Immagini, pensieri e opere che spaziano dall'astratto al figurativo, con ogni opera legata all'altra in un flusso di colori, in un linguaggio autonomo e personale sconosciuto, pieno di significati arcaici e metaforici.

È il contenuto delle opere di Siro Cugusi, artista sardo di Gavoi che il 13 giugno conclude a Los Angeles una splendida personale nella prestigiosa galleria Steve Turner Gallery.

L'esposizione, inaugurata lo scorso 16 maggio, è intitolata "Forest", un'installazione di grandi dipinti ad olio su tela.

Siro Cugusi è nato in Sardegna nel 1980 e ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Sassari. Fra le più recenti esposizioni, accanto a Los Angeles anche Santa Cruz de Tenerife con “A sacerful of secrets”, Napoli con "Aleph", Copenaghen con "Secret Garden", la California con “Siro Solo exhibition”.

Nelle sue opere i corpi umani, la flora, la fauna e il mondo minerale coesistono insieme, non in uno spazio razionale ma dove le leggi della natura sono capovolte: un santuario interiore per gli esseri umani e mitici, un luogo di fascino di mistero e delizie sublimi.

(Unioneonline/v.l.)
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