La testa scultorea in marmo raffigurante l'imperatore Marco Aurelio, rubata nel marzo 1992 a Zagarolo (Roma), è stata recuperata a Campione d'Italia.

L'opera, risalente al II secolo d.C., era stata portata via da un arco annesso a palazzo Rospigliosi. I ladri avevano approfittato della presenza di un'impalcatura allestita per i lavori di restauro all'edificio nobiliare.

Dopo il furto, era stata ceduta a un ricettatore romano che l'aveva portata oltralpe a una persona di sua fiducia, ignara della sua provenienza illecita.

La scultura è stata individuata a Campione d'Italia, sequestrata e infine rimpatriata. L'operazione è stata condotta dalla Sezione Archeologia del Reparto Operativo del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma.

(Unioneonline/s.s.)
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