Si è aperta con un grande concerto la nuova Stagione del Teatro Lirico di Cagliari, accompagnata dagli applausi la serata che ha inaugurato il cartellone 2020. Presente in sala accanto al sovrintendente Nicola Colabianchi, anche il sindaco Paolo Truzzu.

Il primo cittadino ha sottolineato "il piacere di assistere alla prima con uno straordinario spettacolo, in una delle perle della città, il Teatro Lirico, importantissimo per la vita culturale e sociale di Cagliari".

Il programma ha accostato Beethoven con la Fantasia corale op. 80 e Ravel, alla sinfonia coreografica Daphnis et Chloé, nella versione originale. Un "vasto affresco musicale" restituito in tutta la sua ricchezza dalla bellezza dei colori delle percussioni, dalla virtuosità delle prime parti, su tutte il Primo flauto del Lirico di Cagliari, Riccardo Ghiani, nel bellissimo Solo.

La serata si è aperta con Beethoven, con una performance del cast dei giovani solisti, il soprano Ilaria Vanacore e il baritono Matteo Loi, cagliaritani, al loro esordio sul palco del Lirico, il soprano di San Sperate Elena Schirru, il mezzosoprano sassarese Lara Rotili, il tenore turco Murat Can Güvem e il tenore lombardo Andrea Galli.

Interpretazione classica per il pianista veneziano Alessandro Taverna, che ha strappato entusiastici applausi. Taverna ha concesso il bis con la fuga di Max Reger su un tema di Teleman, dove ha potuto dare prova del suo virtuosismo.

Stasera il concerto sarà replicato alle 19.

"Sono molto soddisfatto dell'ottima prova che stanno fornendo le masse del Teatro Lirico, così perfettamente amalgamate e guidate, in un programma bello, accattivante ma così impegnativo", ha detto il sovrintendente Colabianchi.
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