C'è anche l'Università di Cagliari fra i sette vincitori del "Festival dell'Architettura", promosso dal Mibact per il finanziamento di manifestazioni culturali dedicate all'architettura contemporanea.

A ricevere il riconoscimento il progetto, firmato dall'ateneo sardo, "I confini del cambiamento. Cagliari tra terra e acqua. Architettura e luoghi sensibili".

Premiati anche BiArch, Bari International Archifestival (Comune di Bari); Change - Architecture Cities Life, (Associazione Ocr Open City Roma); Design for the Next Community (Comune di Ivrea); Si Arch Fest - South Italy Architecture Festival (Centro Culturale FCP Farm Cultural Park); 2050 ArchiFest - Abitare il mondo altrimenti (Comune di Colle Val d'Elsa); Rigenera (Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Reggio Emilia).

La Commissione di valutazione, nel vagliare le 49 proposte pervenute, ha dato particolare rilievo alla qualità e all'innovatività del progetto, all'impatto della proposta progettuale, alle strategie di promozione e comunicazione, alla qualità del partenariato.

Per permettere una più ampia diffusione della conoscenza dell'architettura e considerata l'alta qualità delle proposte pervenute, informa il Mibact, il budget inizialmente a disposizione è stato incrementato e portato da 240mila euro a un totale complessivo di 493.500 euro.

"La prima edizione del Festival dell'Architettura è stato un importante motore per la conoscenza e la

promozione dell'architettura contemporanea presso un pubblico eterogeneo - spiega Nicola Borrelli, direttore Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana al Mibact - e un positivo strumento di connessione tra enti pubblici, istituzioni culturali e cittadinanza. La partecipazione all'avviso pubblico da parte di così tante e diverse realtà è ci incoraggia a proseguire su questa strada".

(Unioneonline/v.l.)
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