Visite e attività a Pula e a Sa Manifattura a Cagliari. Ma anche un furgoncino pronto a un tour nelle scuole dell'Isola per sperimentare coding e cybersecurity e scoprire come nascono e si diffondono le fake news.

Parte oggi nel capoluogo sardo la prima tappa del Sinnova for School, iniziativa targata Sardegna Ricerche e che attraverso il 10Lab e il 10Bus si propone di "educare e stimolare i più giovani a discutere su futuro e tecnologia, incoraggiandoli ad acquisire le competenze chiave necessarie per le professioni di domani", come spiega la commissaria straordinaria di Sardegna Ricerche, Maria Assunta Serra.

In programma dimostrazioni scientifiche, laboratori "tinkering", attività su coding e tecnologie digitali, giochi di discussione e incontri con ricercatori e imprenditori.

"Il 10lab - sottolinea l'assessore regionale alla Programmazione, Giuseppe Fasolino - è un progetto che si allinea sempre più alla realtà dei migliori centri di divulgazione europei, ed è fondamentale per gettare le basi del futuro per le nuove generazioni, creare coscienze critiche e sviluppare le nuove competenze digitali, imprescindibili nelle professioni di domani. E farlo qui, nell'Isola, ha un valore enorme soprattutto nell'ottica della lotta allo spopolamento e all'abbandono scolastico".

Il Sinnova for School è il nuovo format che nasce come "costola" operativa e direttamente rivolta agli studenti del salone dell'Innovazione nell'Isola "Sinnova", appena concluso.

Prima tappa, dunque, oggi a Cagliari all'istituto tecnico Giua. Quindi appuntamenti successivi giovedì 17 ottobre a Sassari, il 22 a Nuoro, il 24 a Oristano e il 29 a Olbia.

Lo scorso anno oltre diecimila persone, la maggior parte studenti, hanno partecipato alle attività del centro. "Vogliamo creare e proporre attività sempre all'avanguardia e in linea con le best practice internazionali", conferma Valter Songini, responsabile della comunicazione e divulgazione scientifica di Sardegna ricerche.

(Unioneonline/v.l.)
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