La cultura del mare prima di tutto. Ma anche sport, rispetto per l'ambiente, cibo, musica e tanto altro ancora. Oggi è stata presentata alla stampa la terza edizione della Sagra del surf che andrà in scena il 5 e il 6 ottobre nel lungomare di Putzu Idu.

Una delle tante novità è la presenza di Roberto Zanda, il maratoneta sardo senza gambe e senza braccia a causa di quello che lui chiama "un piccolo incidente di percorso", e cioè il congelamento degli arti durante la gara estrema nei ghiacci dello Yukon che lo ha quasi ucciso e che gli ha portato via sia i piedi che le mani. Ci sarà anche lui in quel chilometro affascinante a pochi metri dal mare del Sinis.

La conferenza stampa (foto L'Unione Sarda - Pinna)
La conferenza stampa (foto L'Unione Sarda - Pinna)
La conferenza stampa (foto L'Unione Sarda - Pinna)

"Partecipo a questo evento perché ho bisogno di tanta carica per ritornare a correre. Ma anche anche per raccontare la mia esperienza di vita e far capire a tutti l'importanza di rispettare l'ambiente che ci circonda. Tutti i territori, dal mare al deserto, rappresentano casa nostra". La sagra sarà un'occasione per assaggiare tutto quello che di qualità il territorio offre: dalle attività sportive a quelle culturali. Tanti anche i talk sui danni causati dalla plastica che viene abbandonata in mare. In mostra anche il lavoro di diversi artigiani che in diretta creeranno le tavole da surf.

"Con questa manifestazione vogliamo far diventare la marina di San Vero Milis ancora più bella – sottolinea Roberto Pulisci , presidente del Comitato -. La nostra non è la solita sagra, ma un evento nato per promuovere la cultura del mare e del rispetto per l’ambiente. Sarà una bella festa".
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