Appuntamento sabato a Quartu con "Un giorno per bene", iniziativa promossa e realizzata dal Touring Club Italiano, in collaborazione e con il patrocinio del Comune. Il progetto punta i riflettori su alcuni luoghi d'arte, parchi, spiagge, piste ciclabili, monumenti, sentieri e percorsi pedonali di 26 città d'Italia: tre in Sardegna (Quartu, Cagliari e Oristano), che si ritiene meritino particolare attenzione ai fini della conservazione, della tutela e della valorizzazione.

La scelta per quanto riguarda le visite quartesi cade nell'area archeologica della Villa Romana, sul litorale, in località Sant'Andrea: si tratta di un bene comune ancora poco conosciuto anche nella stessa Città metropolitana di Cagliari oltre che in tutta la Sardegna, nonostante il suo notevole valore sul piano archeologico, paesaggistico e identitario.

L'idea del Touring è quella di avviare un rapporto con il Comune per contribuire alla crescita di tutto il polo museale di Quartu, che favorisca anche una maggiore e migliore fruizione sul piano dell'accessibilità, della godibilità e della valorizzazione come elemento di arricchimento culturale, sociale e, perché no, turistico, di questo gioiello del litorale cittadino.

La Villa Romana di Sant'Andrea è una delle poche testimonianze dell'Isola di insediamento di età imperiale in un contesto non urbano. È stata recentemente restaurata e resa visitabile grazie anche a una piazzetta che la sovrasta. Sul mare una serie di ambienti fra loro non comunicanti sono disposti su due file parallele, che fanno presumere l'alternanza di ambienti coperti e scoperti.

Laterizi di grandi dimensioni componevano il pavimento dei vani, mentre i frammenti ritrovati permettono di ipotizzare che l'edificio fosse dotato di impianto di riscaldamento ad aria calda.

Alla Villa romana ci saranno anche il sindaco Stefano Delunas e l'assessore alla Cultura e ai Beni culturali Maria Lucia Baire, che illustreranno l'importanza delle due giornate per la valorizzazione del patrimonio culturale quartese. Sarà presente, inoltre, il Console del Touring club Franco Sardi, che entrerà nel dettaglio del significato dell'iniziativa.

Grazie alla presenza di soci e volontari del Touring e del personale specializzato del Comune, la Villa Romana potrà essere visitata dal pubblico nelle giornate di sabato, dalle 17 alle 18.30, e domenica 22, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18.30.

Grande soddisfazione dai Consoli cagliaritani del Touring Club Italiano per l'inserimento della Villa Romana di Sant'Andrea nell'evento nazionale. "Insieme ai Club di territorio di Cagliari - spiegano - ci impegniamo a collaborare d'ora in poi ad ogni azione promossa dal Comune per preservare la Villa e farne parte integrante del Polo museale della città di Quartu Sant'Elena".

"Il patrimonio culturale è un segno tangibile delle identità locali ed è anche una risorsa economica, la cui rilevanza per le politiche di sviluppo delle comunità locali cresce continuamente. Per questo motivo sono fondamentali la protezione e la valorizzazione - commenta l'assessore alla Cultura e ai Beni culturali Lucia Baire -. Accogliamo quindi con estremo piacere l'iniziativa del Touring, con la speranza che non solo i quartesi possano apprezzare e capire il pregio del sito".

"Ho sempre sostenuto l'importanza di uno sviluppo sostenibile che parta in primo luogo dalla valorizzazione delle nostre risorse, anche culturali, affinché tale patrimonio non sia soltanto ben conservato ma anche facilmente accessibile - aggiunge il sindaco Stefano Delunas -. Disporre di un patrimonio vasto non è condizione sufficiente per trarne opportunità di crescita; non può esistere una valorizzazione economica se non esiste capacità di promuovere, di formare, di organizzare, di pensare".
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