Un vero e proprio tesoro rimasto nascosto per decenni, custodito in una cartella di cartone: alcuni schizzi inediti del "Piccolo principe", realizzati dal celebre autore in persona, Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944).

Erano stati acquistati da un collezionista svizzero, Bruno Stefanini, più di 30 anni fa, e nella cartella, passata da soffitte e garage sono rimasti fino a oggi.

La scoperta è stata fatta nella città elvetica di Winterthur.

I disegni raffigurano alcune delle immagini più note del romanzo capolavoro: il boa che digerisce un elefante, il piccolo principe, la volpe.

Non solo: fra le carte è emersa anche una lettera d'amore indirizzata da Saint-Exupéry alla moglie Consuelo e anche una poesia illustrata con un piccolo disegno.

"Gli schizzi sono in condizioni sorprendentemente buone", secondo la storica dell'arte svizzera Elisabeth Grossmann.

Realizzati a china e acquarello su carta spessa delle poste aeree francesi, non riportano alcune data, ma gli esperti sono ora al lavoro per dare al più presto a questi piccoli "gioielli" una collocazione temporale.

La gran parte dei disegni e degli schizzi di Saint-Exupery, alcuni dei quali sono poi stati inseriti nel "Piccolo Principe", uscito nel 1943, è ospitata alla Morgan Library di New York.

Quelli ritrovati in Svizzera potrebbero essere studi preliminari.

Per questo, ha concluso Grossmann, "contatteremo la Morgan Library per informarli della nostra scoperta".

(Unioneonline/l.f.)
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