Dopo 14 tappe di successo nella Penisola, approda per la prima volta in Sardegna il gruppo milanese di eccellenza nella musica d'arte contemporanea "mdi ensemble", e lo fa all'Università di Cagliari, il 27 e 28 marzo, per promuovere il documentario "See the Sound - Homage to Helmut Lachenmann".

Dedicato al grande compositore tedesco, pubblicato nel 2017 a Parigi (Studio Vertov, L’Empreinte Digitale) e sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla SIAE, il film è stato trasmesso da Rai5 e da Sky ed è accessibile dal portale Raiplay.

"Mdi ensemble" sarà al centro di due appuntamenti aperti al pubblico e gratuiti che si svolgeranno nei locali della Facoltà di Studi Umanistici (via Is Mirrionis, 1, Aula Magna ‘Motzo’), organizzati dal Centro per l’educazione ai linguaggi del cinema, degli audiovisivi e della multimedialità diretto da Antioco Floris (CELCAM), dal Laboratorio interdisciplinare sulla musica diretto da Ignazio Macchiarella (LABIMUS), dal Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Ateneo di Cagliari e dall’associazione Spaziomusica presieduta da Marcello Pusceddu.

Nel primo appuntamento (mercoledì 27 marzo, alle 17) saranno proiettati estratti del documentario, e i musicisti del "mdi ensemble" discuteranno con docenti e studenti del Conservatorio e delle Università di Cagliari e Torino, introducendo l'ascolto dal vivo di "Pression" per violoncello solo.

Il secondo appuntamento (giovedì 28 marzo, alle 10), vedrà impegnato in una lezione-concerto il trio d'archi formato da alcuni componenti del "mdi ensemble": Lorenzo Gentili-Tedeschi al violino, Paolo Fumagalli alla viola, Giorgio Casati al violoncello. In programma opere di Lachenmann, Salvatore Sciarrino e Daniela Terranova.

Nel cuore della stessa mattinata, Gentili-Tedeschi si confronterà con il compositore Fabrizio Casti, docente al Conservatorio di Cagliari, in una prova aperta di "Sottili di luce", brano scritto da Casti per il celebre violinista Irvine Arditti.

Nella tappa sarda del tour "See the Sound", gli obiettivi specifici legati al documentario e al lavoro condotto da mdi ensemble con Lachenmann si innestano sulle attività di ricerca e formazione dell'Ateneo nelle discipline del cinema e delle arti performative, riattivando la collaborazione con Spaziomusica. Spazio anche alla valorizzazione delle opere di artisti nati e attivi in Sardegna: la prova aperta dal pezzo di Casti segue l'avvicinamento del gruppo alla produzione del compositore Franco Oppo, di cui – grazie ai rapporti con Repertorio Zero e la Fondazione Giorgio Cini – sta studiando lavori per archi editi e inediti, in un circolo virtuoso che lega tutela archivistica del patrimonio musicale più recente, studio musicologico, ricerca performativa e formazione di giovani interpreti.

"See the Sound – il tour" è realizzato con il sostegno del MiBACT e della SIAE, nell'ambito dell'iniziativa "Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura". Gli eventi cagliaritani sono organizzati in collaborazione con Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali, CELCAM – Centro per l'educazione ai linguaggi del cinema, degli audiovisivi e della multimedialità, LABIMUS, Laboratorio interdisciplinare sulla musica e Spaziomusica.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata