Una curiosa notizia che arriva da Pisa: la celebre torre, che attira ogni anno migliaia e migliaia di turisti nella città toscana, sta lentamente riducendo la sua pendenza.

In vent'anni, infatti, il campanile forse più ammirato d'Italia, ha recuperato circa 4 centimetri di pendenza e il suo stato di salute è decisamente migliore rispetto a quanto previsto dal comitato internazionale che ha progettato e coordinato i lavori di consolidamento.

La conferma arriva dal Gruppo di sorveglianza, composto dagli studiosi Salvatore Settis, Carlo Viggiani e Donato Sabia, che da più di 17 anni studia i movimenti del celebre monumento di piazza dei Miracoli.

"La torre - spiega Nunziante Squeglia, docente di Geotecnica dell'università di Pisa e collaboratore del Gruppo di sorveglianza - da quando è iniziata la cura ha ridotto la sua pendenza di circa 2 mila arcosecondi, più o meno mezzo grado. Le 'oscillazioni' ora variano alla media di 1/2 millimetri l'anno, ma quel che più conta è la stabilità del campanile che è migliore delle previsioni iniziali".

Le attività del gruppo di sorveglianza - istituito dopo i lavori di consolidamento e restauro progettati e realizzati dal comitato Internazionale coordinato dal professor Jamiolkowski tra il 1993 e il 2001 - sono sostenute economicamente e amministrativamente dall'Opera della Primaziale Pisana, e si occupano dell'analisi dei movimenti della torre, del miglioramento della qualità delle misure effettuate, della gestione e dell'ampliamento del sistema di monitoraggio, della promozione di studi e di ricerche orientate a una maggiore conoscenza del comportamento statico e dinamico del campanile.

(Unioneonline/v.l.)
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