Un libro che parla di omicidi a sfondo sessuale per mano di un 50enne che colpisce donne sconosciute incontrate sui treni.

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"Ammazza la star" è il nuovo avvincente romanzo di Francesco Consiglio. Un testo che descrive i brutali omicidi a sfondo sessuale di un killer che mette in atto un modus operandi di matrice seriale.

L’assassino si configura in un uomo che vive in provincia, soffocato dalla quotidianità e da un passato che non è riuscito a svincolare con la necessità di cambiamento che invece si è trasformata in abitudine. Una rivincita nei confronti dei nostri eroi d'infanzia, cambiando il finale ad una storia già eticamente scritta ma moralmente sbagliata.

"Non è facile, non è facile per niente odiare il topo Jerry e sperare inutilmente di vederlo divorato. Non è facile per niente abituarsi all’idea che un merdosissimo topo debba vincere su un gatto. I topi puzzano, trasmettono malattie, partoriscono decine di topolini che moltiplicati per il numero di topi presenti nelle fogne fanno legioni di batuffoli di pelo odoranti di urina che si preparano a conquistare il mondo", scrive Consiglio nel suo libro.

Una vita virtuale che rievoca i miti dell'infanzia, una narrazione del presente condita dalla quotidianità di una coppia e le vicissitudini che ne conseguono: liti, scelte, rimpianti, scatoloni e valigie piene, armadi vuoti, trasferte a Bologna e lacrime mai abbastanza versate.

La tv spazzatura si è trasformata nello specchio di una società in divenire, vetrina di un’asfissiante corsa alla notorietà. Unica via di fuga dinnanzi ad una vita fatta di rinunce, abitudini e scelte. L’intrattenimento ha ceduto il posto alla tv del dolore che ha piazzato i propri riflettori davanti alla casa degli assassini o presunti tali, trasformandoli in idoli del piccolo schermo.

Il protagonista del libro, Francesco, 50 anni, decide di cavalcare questa spettacolarizzazione pasoliniana e salire sul carrozzone dei vinti con il condotto lacrimare aperto, uccidendo donne sconosciute che incontra sui treni, trovando per ognuna di essa il giusto movente.

Francesco non si fa certamente cogliere impreparato dinnanzi ai riflettori, le sue risposte sono cristalline. È consapevole che prima o poi potrebbero arrestarlo ma non sa quando.

C’è poi Paola, insegnante precaria, anche lei compaesana di Francesco, che cerca di catturare il killer senza l’aiuto delle forze dell’ordine.

Un romanzo attualissimo, accattivante, che rappresenta un perfetto incrocio tra l’amaro passato rievocato attraverso i ricordi e il torbido presente che trasforma e spettacolarizza l’assassino trasformandolo in icona pop.

Angelo Barraco

La copertina del libro
La copertina del libro
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