Scrivere romanzi per bambini e ragazzi non è semplice. Si rischia facilmente di scadere nel zuccheroso e nel retorico. È ancora più complicato quando si vogliono raccontare vicende ispirate a storie vere: il pericolo di fare un compitino celebrativo e nulla più è sempre dietro l’angolo.

Due romanzi usciti recentemente per Einaudi Ragazzi hanno saputo evitare questi rischi regalando storie solide, ben ancorate a fatti reali ma capaci anche di stimolare l’immaginazione del lettore con una narrazione avvincente e convincente. Parliamo di La strada più pericolosa del mondo di Luca Azzolini (2017, Euro 11,00, pp. 134) ed Emergency Zoo dell’inglese Miriam Halahmy (2018, Euro 12,00, pp. 219), due storie accomunate dal coraggio dei piccoli protagonisti e dalla loro capacità di non arrendersi mai.

Nella Strada più pericolosa del mondo, infatti, incontriamo Arun, sette anni, Waman, dieci, e Manjula, dodici. Vivono in una valle sperduta del Kashmir, tra India, Pakistan e Cina a oltre 4000 metri di altitudine. Per andare a scuola devono raggiungere la città più vicina, dove si fermeranno per tutti i nove mesi dell’anno scolastico. Soprattutto devono percorrere cento chilometri su una strada ghiacciata lungo un fiume e sperare che non li colgano il freddo, la tormenta, la neve. Oppure che il fiume, sempre in agguato con le sue acque vorticose, non li avvolga appena mettono un piede in fallo.

Il loro è un viaggio verso la speranza di quel futuro migliore che solo una buona istruzione può dare. È un viaggio per dimostrare a se stessi e anche agli adulti che li accompagnano, il padre e lo zio, che hanno un sogno e che sono disposti a rischiare per meritarselo fino in fondo.

Mentre il primo titolo prende spunto dalle vicende dei bambini che vivono ai piedi dell’Himalaya ai nostri giorni, Emergency Zoo è ispirato a una storia accaduta alla vigilia della Seconda guerra mondiale.

Nell’agosto del 1939 la guerra in Europa è oramai alle porte e la Gran Bretagna si sta preparando ad affrontare lo scontro con le armate di Hitler. Nelle città e principalmente a Londra stanno cominciando le evacuazioni. Soprattutto i bambini vengono inviati in campagna per sfuggire ai bombardamenti.

Due ragazzine dodicenni, Tilly e Rosy, scoprono in questo frangente drammatico che dovranno abbandonare i loro migliori amici, un cane e un gatto. Cosa ancora più terribile si rendono conto che i loro animaletti verranno abbattuti come sta per capitare a tutti gli animali domestici di Londra. Decidono allora di nascondere i loro piccoli amici e di sottrarli a una guerra che non li riguarda. Trovano un capanno abbandonato in un bosco e lì si rifugiano.

Ben presto altri bambini le raggiungeranno con i loro compagni di giochi a quattro zampe e con le ali, a dimostrazione che anche nei momenti più difficili non si può cedere del tutto alla disperazione. E che si rimane essere umani, a qualunque età, solo se si ha la forza di rispettare e proteggere chi è più piccolo, più indifeso e più innocente di noi.
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