L'ex difensore del Piacenza, deferito per doppio illecito nelle presunte combine di Lazio-Genoa (14 maggio 2011) e Lecce-Lazio (22 maggio 2011), dovrà scontare ulteriori 2 mesi di squalifica in continuazione alla pena inflitta nei precedenti procedimenti (era già stato radiato). Gervasoni, a cui la Commissione Disciplinare della Figc ha riconosciuto l'applicazione degli articoli 23 e 24 del CGS (collaborazione fattiva), è il principale accusatore del capitano della Lazio, Stefano Mauri. La Commissione presieduta da Sergio Artico ha respinto invece le eccezioni preliminari poste da Maurizio Mascia, legale di Omar Milanetto, che aveva chiesto lo stralcio della posizione del proprio assistito in attesa che si svolga il procedimento penale di Cremona.(ANSA). Y92

IL LAZIALE - Stefano Mauri in aula non ci sarà. Il capitano della Lazio, "imputato" nel processo sportivo al calcioscommesse, ha preferito rimanere nel ritiro di Auronzo di Cadore. Una scelta non facile per lui che da mesi studia le carte dell’inchiesta cremonese che lo scorso anno lo portò anche a conoscere l’esperienza del carcere.

Toccherà agli avvocati Matteo Melandri ed Amilcare Buceti difenderlo nella due giorni di udienze dall’accusa di doppio illecito (oltre a quelle di slealtà sportiva e violazione del divieto di scommettere) nelle presunte combine di Lazio-Genoa (14 maggio 2011) e Lecce-Lazio (22 maggio). «Ho la massima fiducia nella giustizia italiana - ribadisce il centrocampista brianzolo -, ho la massima fiducia nel lavoro dei miei avvocati. Cerco di rimanere sereno e di restare concentrato sul mio lavoro»
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