Ap, Lupi è il nuovo coordinatore. Altolà allo ius soli: "Questione chiusa, per ora"
Maurizio Lupi è il nuovo coordinatore nazionale di Alternativa Popolare.
Una vera e propria investitura, dato che il nome di Lupi, fatto nel corso della direzione nazionale dal leader del partito Angelino Alfano, non è stato messo ai voti.
Nel suo discorso il nuovo coordinatore del partito rivendica i risultati ottenuti al governo, ma puntualizza: "Restiamo orgogliosamente autonomi e diversi dal Pd, i nostri interlocutori principali sono quelli che stanno nel Ppe, principalmente Forza Italia".
IUS SOLI - Chiusa definitivamente la partita sullo ius soli: "La legge va migliorata, e crediamo che a sei mesi dalla fine della legislatura sia un errore creare la guerriglia in Parlamento: per noi la questione è chiusa, se ne riparla alla prossima legislatura", ha dichiarato Lupi.
"Una cosa giusta fatta nel momento sbagliato", gli ha fatto eco Alfano.
Sulla questione tuttavia il Pd non alza bandiera bianca: "Cerchiamo ancora una maggioranza parlamentare per un provvedimento in cui crediamo, la nostra posizione non si sposta di un millimetro", è il commento di Matteo Richetti.
LEGGE ELETTORALE - Sulla legge elettorale Ap conferma il suo appoggio al Rosatellum bis: "L'ultima occasione per tentare di dare una risposta di dignità ai cittadini per una legge elettorale che non sia fatta dalla Consulta ma dal Parlamento, quindi sosteniamo il tentativo assieme a Pd, Forza Italia e Lega", ha detto Lupi.
(Redazione Online/L)