"Cara Unione,

fanno eco le dichiarazioni del premier Boris Johnson: 'In UK a giugno tutto tornerà come prima'.

Qualcosa, però, non torna: 'prima' c'erano cose che hanno innescato le reazioni che hanno portato alla canna del gas. O no?

Tornava che la maggior parte dei terrestri fosse disagiata, financo alla fame?

Tornava che produzioni di questi mondi ci consentissero un vestito pagandolo meno di un panino?

Tornava che un grappolo d’uva a febbraio costasse un quarto dei nostri grappoli a settembre?

Tornava che un volo da Roma a Londra costasse (spesso) qualche euro?

Tornava che in Italia - ma non solo - ci fosse un commercio al dettaglio che, dal 2012 al 2020, ha registrato una flessione del 14%?

Tornava che i centri storici delle nostre città si spopolassero di abitanti e fossero invasi dal turismo di massa e, al posto di residenti, abitassero solo villeggianti?

Tornava che nelle città si dovessero bruciare ore nel traffico veicolare o in attesa dei servizi della pubblica amministrazione?

E l'elenco potrebbe essere molto più ampio.

Siamo consapevoli che se tutto torna come prima sarebbe un punto e a capo?

Proviamo a cominciare da noi stessi, dal nostro piccolo futuro prossimo".

Vincenzo Donvito - presidente Aduc

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