"Covid, le tre regole d'oro che vengono puntualmente dimenticate"
Lo sfogo di un lettore sui comportamenti di sicurezza non rispettatiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Cara Unione,
abito in provincia di Cagliari e vorrei fare un riflessione sulla responsabilità personale di ognuno di noi in questa maledetta pandemia di Covid.
Spesso ce la prendiamo con le istituzioni - che pure le loro colpe le hanno, inutile nasconderlo, nella gestione della pandemia - ma altrettanto spesso ci dimentichiamo che il contenimento dell'infezione dipende anche dai piccoli gesti quotidiani.
Gli esperti, i virologi e via dicendo ci chiedono di fare, in sostanza, tre semplici cose. Mettere la mascherina, tenere la distanza di sicurezza, lavarci spesso le mani.
Ma basta andare in giro a fare la spesa per constatare che in molti, troppi, non riescono nemmeno a rispettare questi banalissimi precetti. Salvo poi lamentarsi per restrizioni, divieti e zone rosse quando i contagi tornano a salire.
E' così difficile rispettare tre regolette? Dopotutto mica ci viene chiesto di scalare l'Everest a piedi nudi e senza bombole d'ossigeno! E se ognuno facesse la propria parte, magari la situazione sarebbe leggermente migliore..."
Antonio C.
Provincia di Cagliari
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