"Cara Unione,

in merito all'articolo da voi pubblicato sulla nota ATS Sardegna del 30/04/2020, e che concede alle partorienti di avere la presenza di un accompagnatore, mi preme sottolineare, per esperienza diretta e familiare, che una buona parte degli ospedali sardi sta ignorando la nota e continua a non predisporre un protocollo per il controllo della sicurezza. Pertanto, il personale in attesa di una circolare in merito continua a negare l'accesso ad eventuali accompagnatori.

Purtroppo le partorienti, come al solito, sono abbandonate a loro stesse e a me sembra davvero ingiusto che, dopo tutta la lotta che è stata fatta semplicemente per seguire le raccomandazioni dell'OMS, dopo la decisione del commissario straordinario dott. Steri, dopo che le future mamme e i loro compagni sono stati illusi di un qualcosa che ormai è un diritto loro da anni, si vedano negare ancora l'accesso in sala parto oggi e in questi giorni.

Grazie dell'attenzione".

Lettera firmata*

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