"Gentile Redazione,

è mio desiderio portare a conoscenza dell'opinione pubblica quanto segue: io, come tanti altri corregionali, soffro (non per mia colpa) di un disturbo mentale per il quale ho diritto al sussidio economico in base alla legge 20/1997.

Il disturbo di cui soffro non mi dà la possibilità di poter lavorare a tempo pieno ma alquanto ridotto e il sussidio lo utilizzo per recarmi da uno psicoterapeuta nella speranza di non certo guarire ma di avere un supporto che mi aiuti a superare i momenti difficili ai quali, periodicamente, vado incontro.

Il sussidio economico viene elargito dal Comune (nel mio caso Cagliari) su stanziamento da parte della Regione Sardegna. Devo far presente, però, che il mese di dicembre 2017 il sussidio, a tutt'oggi, non è stato elargito e a seguito di una mia visita per informazioni all'ufficio Politiche Sociali del Comune mi è stato risposto che la Regione Sardegna non ha provveduto al trasferimento dei soldi e che sicuramente per il 2017 non vi provvederà.

Non basta questo: sembrerebbe che anche per questi ultimi mesi del 2018 (da settembre in poi) la probabilità che i soldi (già stanziati nel bilancio regionale) non verranno trasferiti sia alta.

Alla mia domanda su come potrei agire per far valere un mio diritto mi è stato risposto che la mia rimostranza dovrebbe essere fatta direttamente all'assessore regionale di competenza e, ancora, che sarebbe stato meglio che tutte le persone, solo a Cagliari dovremmo essere circa 800, insieme facessimo tale rimostranza".

G.U. - Cagliari

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