Un accordo per migliorare la Chirurgia d’eccellenza e la robotica. L’Azienda ospedaliera universitaria e la Asl di Nuoro siglano un patto mirato al rafforzamento della formazione dei medici. I chirurghi del Policlinico Duilio Casula collaboreranno in sala operatoria e in corsia con i colleghi del San Francesco.

“Abbiamo iniziato la collaborazione perché Nuoro è il primo centro in Sardegna ad avere avviato il programma”, spiega il professor Pietro Giorgio Calò, direttore della Chirurgia Polispecialistica del Policlinico Duilio Casula. “Al Policlinico abbiamo in programma di iniziare un percorso di robotica e loro si sono offerti di farci da trainer. Alcuni nostri medici faranno turni aggiuntivi per aiutare i colleghi del San Francesco”. Quali sono gli obiettivi? “Stiamo cercando di condividere con loro le problematiche legate al cancro alla mammella”. Come si sviluppa il progetto? “I pazienti di Nuoro saranno studiati a Nuoro, poi trasferiti a Cagliari per l’intervento chirurgico e successivamente saranno seguiti a Nuoro dove continueranno il percorso curativo”. Questo è solo il primo step. “Abbiamo in mente per il futuro – continua Calò – di inviare le nostre equipe direttamente a Nuoro ed evitare stress al paziente e limitare aumento dei costi”. Il futuro è ambizioso. “Stiamo elaborando un progetto per estendere il progetto anche al tumore del colon”.

Parola d’ordine è stare dalla parte del paziente. “La collaborazione tra aziende del sistema sanitario regionale è fondamentale”, spiega Chiara Seazzu, direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari. “Lavoriamo tutti con un solo obiettivo: migliorare la qualità dell’assistenza e rispondere alla domanda di salute. I nostri chirurgi sono un’eccellenza nel panorama sanitario”.

Un patto che proietta al futuro. “L’integrazione delle competenze e delle tecnologie tra aziende ospedaliero universitarie ed aziende territoriali è fondamentale per garantire i migliori standard delle prestazioni sanitarie al cittadino”, afferma Paolo Cannas, direttore generale dell’Asl n. 3 di Nuoro. “Questa nuova alleanza avviene oltretutto in un settore in forte crescita, come quello della chirurgia robotica, che necessita di un passo in avanti a livello organizzativo e per numero di prestazioni da assicurare. Per queste ragioni questo accordo mi sembra un bellissimo esempio della capacità di fare rete tra le aziende e gli enti del servizio sanitario della Sardegna”.

Il robot Da Vinci è entrato da alcuni anni nella sala operatoria dell’ospedale San Francesco, rivoluzionando le tecniche operatorie. Il robot da Vinci è usato prevalentemente in chirurgia, urologia e ginecologia. La chirurgia robotica a Nuoro arriva già nel 2009, ma è nel 2011 - con i fondi Fesr - che la struttura riesce ad aggiornare la strumentazione grazie a un bando per l’ammodernamento tecnologico delle strutture ospedaliere. Oggi il reparto di Chirurgia generale del San Francesco è riconosciuto come Centro di Chirurgia robotica in Chirurgia generale.

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