Fiori e piante in tutte le declinazioni. Due giornate per immergersi nel verde a tutto campo, per assaporare i profumi del giardino che in primavera esprime il meglio. Appuntamento il 23 e 24 marzo a Oristano, Donigala Fenughedu, al Ros’e mari Farm & Greenhouse. Per scoprire la nuova edizione di Primavera in giardino che riserva sorprese per gli appassionati del verde e per gli addetti ai lavori.

Una lunga evoluzione sfociata in una prospettiva diversa rispetto al passato. Al centro di questa trasformazione si colloca il mondo del giardino, che, con la globalizzazione, ha visto l'ingresso di piante da ogni parte della terra. Esperti internazionali della scena del verde declineranno l’argomento: “Il giardino ribaltato. Cambiano le regole e il modo di intendere e interpretare il giardino”. In particolare, intorno a questo argomento si confronteranno i relatori nel simposio di sabato mattina 23: dalla progettazione alla tutela e gestione del verde in ambiente mediterraneo. Curato dall’associazione Landplants Sardinia, l’evento è animato dalla competenza e dall’entusiasmo del vivaista Italo Vacca e del paesaggista Leo Minniti di Milis. Proprio nel loro vivaio giardino è nata oltre vent’anni fa la manifestazione, che da un po’ di tempo si è trasferita a Donigala, dove un ambiente suggestivo avvolge i visitatori. Giardini di rose, succulente, arbusti mediterranei e subtropicali coltivati in alcune delle serre ormai prive di vetri accanto alle aree in cui si coltivano ortaggi: le serre trasformate in salotto verde.


Gli espositori – diverse decine di vivaisti specializzati, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero – ancora una volta porteranno in Sardegna il meglio delle loro produzioni, con collezioni di piante rare e di difficile reperimento sul mercato nazionale: dagli arbusti alle rose, dalle aromatiche alle perenni, dai frutti antichi e tropicali agli agrumi da collezione e ai bulbi .

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Il tema di questa edizione si potrà ritrovare in molti modi nel corso delle due giornate, ma soprattutto guiderà gli interventi del simposio internazionale di sabato mattina 23. Gli argomenti andranno dalla progettazione alla tutela e gestione del verde in ambiente mediterraneo. Il simposio offre un confronto con esperti della scena nazionale e internazionale del verde che hanno realizzato progetti e collezionato esperienze.

Relatore della lectio magistralis sarà James Basson, paesaggista inglese di fama internazionale che ha raccolto premi e ideato progetti realizzati in tutto il mondo. Al di là del muro, osservando il paesaggio e imparando a conviverci: è l’argomento dell’appuntamento di sabato. A fare l 'introduzione sarà l’architetto paesaggista milanese Filippo Pizzoni, esperto di conservazione di parchi e giardini storici, docente universitario e instancabile divulgatore della cultura del giardino in Italia.

Nel pomeriggio del 23 e la mattina di domenica 24 marzo torna il popolare Salotto Verde, condotto dalla giornalista e scrittrice del verde di fama nazionale, Mimma Pallavicini. Spazio a discussioni, presentazione di libri a tema, laboratori pratici, incontri con studiosi e maestri giardinieri. Primavera in giardino riserva, inoltre, un’area a Kaktos, sezione staccata della mostra mercato di cactus e succulente più autorevole d'Italia (“Festa del Cactus” che ogni anno si svolge a Bologna a metà settembre). La manifestazione richiama visitatori e collezionisti da tutta la Sardegna, anche per l’opportunità di incontrare vivaisti specializzati di tutta Europa e da loro acquistare esemplari rari. Per avviare i bambini alla conoscenza della natura e al rispetto dell’ambiente, sono previsti giochi, costruzione di oggetti e osservazioni naturalistiche e una piccola biblioteca di libri del verde per l’infanzia.

Italo Vacca e Leo Minniti
Italo Vacca e Leo Minniti
Italo Vacca e Leo Minniti

“Primavera in giardino porta in Sardegna l’aria di rinnovamento su come progettare, gestire, rendere sostenibile il giardino mediterraneo – commentano Italo Vacca e Leo Minniti – ed è un’occasione unica per offrire ai sardi la migliore scelta di piante per amatori, proposte da qualificati vivai. Siamo orgogliosi di contribuire a far crescere la cultura del giardino nella nostra isola e di farla conoscere per i suoi fermenti innovativi». Spazio, inoltre, a discussioni, presentazione di libri, laboratori, incontri con studiosi e maestri giardinieri. A completare il programma sono previste varie mostre, tra le quali una di cianotipi di piante spontanee sarde: è un antico processo di stampa fotografica conosciuto anche come stampa blu.

Insomma, un ventaglio di proposte con spunti di riflessione: con le questioni legate ai cambiamenti climatici e i danni che l’uomo ha recato alla natura, cosa può fare il giardino per l'uomo? Viceversa, cosa può fare l’uomo per il giardino?

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