Svuota la vetrina ha fatto trenta
Non si ferma più l'iniziativa a sostegno della lettura e delle piccole librerie. E ne parla anche El PaisPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prendiamo un’idea bella ma un po’ folle, aggiungiamo il furore divulgativo del web, mantechiamo con un poco di italica emulazione e via. Il gioco è fatto, ora ne parla anche El Pais. In Spagna la chiamano Vacia el escaparate. Svuota la vetrina ha fatto trenta, e non ha intenzione di fermarsi. Da I Baffi (Milano) alla Wojtek di Pomigliano D’Arco, da Olbia (Per filo e per segno) alla Piccola Ghianda di Guidonia e ancora da Salerno (Saremo alberi) fino al Mondadori Book store di Francavilla Fontana. Qui a fare cifra tonda sono stati gli studenti e le studentesse di due quinte del Liceo Classico. “Un gesto particolarmente significativo – scrivono gli ideatori della pagina Instagram da cui tutto ha avuto inizio – in quanto giovanissime mani scelgano di dimostrare in questo modo il loro amore per la lettura offre una speranza a tutti”. Una curiosità: tra gli i libri scelti anche l’Idiota di Dostoevskij, non certo un testo qualunque.
Il fenomeno è arrivato in Sardegna e ha varcato i confini nazionali. El Pais ha dedicato una bella pagina all’iniziativa scrivendo: Vacía el Escaparate, Una revolución de bibliófilos vacía los escaparates de las librerías italianas
E poi spiegando il senso del’iniziativa, volto a rivendicare il potere della lettura e appoggiare economicamente le piccole librerie. Comprando interi scaffali di libri.
L’onda sembra non fermarsi più. Ma facciamo un passo indietro.
Comincia tutto nella caldissima estate di Milano, 23 agosto. I cinque metri di vetrina della libreria Hoepli vengono integralmente acquistato da un anonimo cliente. Con un magico tocco di carta di credito. Il benefattore compra tutti i libri in esposizione, oltre duecento testi di saggistica e arte. Poteva restare il gesto isolato di un bibliofilo innamorato di Hoepli. Ma così non è stato. Un post sul web ha cambiato tutto.
La notizia di questo super acquisto si diffonde rapidamente dal Corriere della Sera. Così qualcuno decide di imitare l’eccentrico benefattore di Hoepli ma per dare nell’occhio crea una pagina Instagram in cui illustrare la sua impresa. Nasce Svuota La Vetrina, spazio virtuale in cui si sostengono le librerie, quelle di tutta Italia, si fa il tifo per la lettura e per i lettori, si auspica che altri seguano le tracce dell’ignoto munifico lettore aiutando magari le piccole librerie a perenne rischio chiusura. L’idea è di Daniela Nicolò.
“Quando ho letto sul Corriere che un misterioso cliente aveva svuotato un’intera vetrina della libreria Hoepli – aveva raccontato Daniela – ho pensato ho fantasticato su quanto sarebbe stato bello poter entrare in una libreria e comprare tutti i volumi della vetrina. E l’ho fatto, l’ho imitata. Ho svuotato la vetrina di una libreria”.
Da allora Daniela ha rilasciato tante interviste, in proporzione al moltiplicarsi degli svuotamenti.
La libreria in questione (la numero due della lista) si chiama ibaffi.libreria e appartiene a una giovane donna che viene dal Sud e ha scelto di restare a Milano.
Daniela ha svuotato la vetrina perché le librerie vanno aiutate e perché in Italia si legge pochissimo, ma i lettori non potranno mai aumentare se le librerie chiudono.
Il negozio ibaffi.libreria il 3 settembre aveva pubblicato su Instagram una foto. Nell’immagine un cartello appeso sul vetro con scritto: “Vetrina in allestimento. Anche qui sono stati venduti tutti i volumi esposti”. Da allora questi cartelli sono stati visti in trenta città italiane.
Ognuno ha uno o più autori preferiti, ama un preciso genere letterario, predilige una casa editrice piuttosto che un’altra, e anche qui la lista è infinita. È bello però fare nuove “conoscenze librarie” con acquisti a scatola chiusa e perché no, trovando tra le pagine nuovi amori. Questa iniziativa è un invito a lanciarsi nel buio, a non fossilizzarsi solo sulle proprie idee letterarie ma a viaggiare tra le storie che non si è mai pensato di leggere, ad avere in casa nuovi personaggi pronti a dare nuovi precetti. Senza dimenticare la soddisfazione di aver fatto un acquisto di cui sarà molto difficile pentirsi.