Cantante, attivista impegnata nelle battaglie per i diritti civili e insegnante che scommette sulla sperimentazione di nuovi strumenti didattici per lo studio della lingua spagnola attraverso la musica. Una ricerca appassionata che ha portato Paula Pitzalis a realizzare il progetto “Aprendimos Español Cantando”. Si tratta di un metodo per imparare la lingua spagnola con alcune canzoni di Maria Carta, Paolo Pillonca e Piero Marras, tradotte  con l’intenzione di diffondere l’opera di questi grandi artisti nel mondo ispanico.

Il progetto discografico

La produzione discografica sia in formato cd, usb e vinile, è accompagnata anche da un libro i cui QR Code permettono un collegamento video con You Tube per apprendere la pronuncia, il lessico e la morfologia durante il canto. La violinista e soprano Caterina Melis e il baritono e chitarrista Fabio Secci ne hanno curato gli arrangiamenti, mentre le registrazioni, il missaggio e la masterizzazione sono state effettuate nel Green Studio di Ignazio Marcia e Paolo Carta a Quartu Sant’Elena.

Il lavoro, interamente prodotto in Sardegna, è stato apprezzato dalla “Consejería de Educación” dell’ambasciata di Spagna a Roma che ha provveduto a catalogarlo anche nella massima istituzione per la divulgazione della lingua spagnola, l’ “Instituto Cervantes de Roma”, che lo ha messo a disposizione degli utenti.

Sardegna e Spagna

Le canzoni permettono una riflessione sul valore della memoria musicale e sonora dei popoli e delle culture. I brani sono stati scelti anche per trasmettere i valori più peculiari ed universali della poetica di questi grandi artisti sardi posto che Maria Carta, Paolo Pillonca e Piero Marras «hanno sempre trasmesso con le loro opere tematiche universali relative all’esistenza umana e che possono essere recepite da tutti gli esseri viventi». Gli affetti, l’amore, la vendetta, la guerra e la pace ed il rispetto per la creazione sono caratteristiche che non solo rispecchiano l’esistenza individuale ma anche quella collettiva. La scelta da parte di Paula Pitzalis è stata proprio quella di universalizzare in lingua spagnola la bellezza della cultura musicale e della poetica della cultura sarda. Proprio a tal proposito sono stati effettuati otto concerti nell’Istituto Tecnico Commerciale “Primo Levi” di Quartu Sant’Elena. Il preside Massimo Siddi e la docente Alessandra Pezzi hanno permesso a più di 300 alunni di tutte le classi di spagnolo di immergersi nelle opere e nei contenuti delle canzoni di Maria Carta, Paolo Pillonca e Piero Marras. «Positivo il feedback educativo – commenta Paula Pitzalis – e la risposta accolta da tutti gli studenti che hanno richiesto più volete il bis delle canzoni e ne hanno mostrato l’apprezzamento con sincera commozione e stupore».

Incontro tra culture

Paula Pitzalis laureata in lingue e letteratura spagnola, in Etnomusicologia al Conservatorio di Cagliari ed in Storia e Società all’Università di Cagliari vuole proporre attraverso i suoi studi ed esperienza lavorativa anche un incontro delle culture. «Lo faccio – commenta - attraverso codici diversi di comunicazione utilizzando nei concerti il racconto, il canto la musica e narrazione scientifica della struttura della musica e della mente musicale e dell’idea della cultura secondo anche punti di vista antropologici ed etnomusicologici e di come questi operando nella formazione sociale e civile degli esseri viventi». L’idea di Paula Pitzalis è che cantare la poesia e la bellezza portino ad un miglioramento dell’animo umano specialmente in tempi segnati dalle notizie di guerre e terrore. «Si è scelto di registrare la produzione discografica con gli strumenti accordati in frequenze di 432 Hz per creare una risonanza non solo più naturale nel fisico durante l’ascolto, ma anche per una risonanza emotiva e spirituale», spiega l’autrice del progetto. È stato inoltre utilizzato uno strumento, il “Bichito Cordobés” costruito appositamente per Paula Pitzalis dal liutaio cileno Homero Zambrano, che vive in Argentina, e che ha potuto dare alla produzione quel sapore tipico latinoamericano che certi strumenti sanno offrire con la loro timbrica.

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