Si chiama Salida, è una femmina purosangue arabo del 2011 ed è grazie a lei se agli ultimi campionati italiani Endurance 2022 Open di San Rossore (Pisa) è salito sul podio anche un po’ di Sulcis

La splendida Salida, infatti, ha fatto un lungo viaggio per arrivare a San Rossore: è di proprietà del dottor Giovanni Porcella, noto veterinario di Teulada nonché primo ippiatra sardo chiamato a ricoprire il ruolo di Magistrato delle Contrade al prestigioso Palio di Siena. Il suo è uno dei nomi più noti tra gli appassionati di sport equestri dell'Isola e la sua purosangue concessa in prestito al Fuxiateam per i VIM spa Campionati Italiani Endurance 2022 Open, è stata capace di regalare (ma chi la conosce non aveva dubbi su questo grande risultato), emozioni e soddisfazioni alle piccole amazzoni della scuderia di Agello - Perugia, Italia Endurance Stables & Academy. Si tratta di Alice Laurenzi e Vittoria Monetti del tecnico di terzo livello Costanza Laliscia: per entrambe, in sella a Salida, è arrivato un primo entusiasmante posto davanti a un ippodrompo in festa. Due medaglie d’oro, un grande trionfo, la cui eco è arrivata sino alla Sardegna terra in cui Salida si preparerà ai suoi futuri appuntamenti di cui sarà protagonista.

Quella tra il veterinario sulcitano Giovanni Porcella e il Fuxiateam è un’amicizia basata sull’amore e il rispetto per i cavalli, sulla salvaguardia del benessere del più nobile degli animali e su una fiducia reciproca frutto di una grande passione coltivata da entrambe le parti.

I VIM spa Campionati Italiani Endurance 2022 Open sono stati definiti i “Campionati dei Campionati” in quanto, per la prima volta nella storia dell’endurance, si sono assegnati ben dodici titoli italiani all’interno dello stesso evento in un unico weekend. Ad ospitare questo attesissimo appuntamento è stata la magnifica Tenuta di San Rossore a Pisa che ha accolto oltre 240 binomi provenienti da tutta Italia. Si è trattato dell’ennesimo evento di endurance che si tiene a San Rossore di Pisa, ma certamente il primo in Italia con questa nuova formula. Lo ha ribadito nel suo intervento Massimo Nova, capo dipartimento endurance Fise raccontando che «è la prima volta che i campionati italiani si corrono in tutte le categorie unendo insieme grandi e bambini, professionisti e neofiti. Una prima edizione che è stata fortemente voluta dalla Federazione per creare una grande festa dell’endurance che promuova quella che, dopo il salto ostacoli, è ormai la seconda disciplina equestre a livello nazionale e internazionale e che presto ci si augura possa diventare presto uno sport olimpico».

Il veterinario Giovanni Porcella in sella a Salida (foto concessa da G. Porcella)
Il veterinario Giovanni Porcella in sella a Salida (foto concessa da G. Porcella)
Il veterinario Giovanni Porcella in sella a Salida (foto concessa da G. Porcella)

Davanti a una cornice così importante erano davvero grandi le aspettative nei confronti della meravigliosa Salida e lei non ha deluso i suoi tanti sostenitori. Davanti a un pubblico competente e attento è riuscita a conquistare ben due medaglie d’oro e si è aggiudicata il Premio ANICA, come miglior purosangue arabo, sia nella categoria Pony Élite 8,4 km, insieme ad Alice Laurenzi, che nella Pony B 5,6 km, insieme a Vittoria Monetti. «Vederla trionfare è stata una grande soddisfazione – ha commentato Giovanni Porcella al rientro nell’Isola  – Salida ha dato prova di tutte le sue qualità ottenendo questi grandi traguardi ai quali certamente non potranno che seguirne dei nuovi». A seguito di questi ottimi risultati, si può sicuramente affermare che l’asse di ferro tra Umbria e Sardegna si sia ancor più consolidata e rafforzata e vedrà senza dubbio altre collaborazioni future, sempre nel nome dei cavalli: «Questo è assolutamente certo», ha confermato l’ippiatra teuladino.

Nel corso dei campionati, da Vincenzo Monetti, amministratore unico di VIM Spa, il title sponsor dei campionati disputato a San Rossore, è arrivato l’appello alla sensibilità degli imprenditori italiani per «investire nel futuro in sport che non sono né minori né meno attrattivi di altri oggi più blasonati, ma sono semplicemente meno conosciuti. Tra questi c’è appunto l’endurance, portatore dei grandi valori dello sport».

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