Sotto la celebre camicia rossa batteva un cuore da apicoltore. Giuseppe Garibaldi nascondeva il dolce gene del miele dietro la sua divisa da generale. Un gene coltivato da tutti i discendenti maschi della famiglia dell’eroe dei due mondi che hanno coltivato la passione delle api. Questa curiosità è stata ripresa nei giorni scorsi a La Maddalena, dove  nel Municipio, in occasione della giornata mondiale dell’ambiente, si è parlato delle api e del loro legame con l’eroe dei due mondi.

Il Museo del risorgimento (foto LaPresse)
Il Museo del risorgimento (foto LaPresse)
Il Museo del risorgimento (foto LaPresse)

L’evento, organizzato in stretta collaborazione e con il contributo dell’assessorato all’Ambiente del comune de La Maddalena e da e-Saltus, nell’ambito degli eventi previsti dal progetto Giuseppe Garibaldi apicoltore. La start up che ha fra le finalità la riduzione dell’impronta del CO2 ha realizzato ed esposto Habitabis, un modulo per i parchi pubblici,  che accoglie una batteria di tre alveari, garantendo così la tutela della biodiversità vegetale, degli insetti impollinatori. “Sa domu de s’abi si adatta a qualsiasi contesto, non solo quello delle grandi città, ma anche dei nostri piccoli centri rurali”, ha spiegato Luigi Manias apicoltore e fondatore della e-Saltus. “La casa delle api è un contenitore realizzato, in ottica verde, con materiali naturali e senza copertura per favorire la libera circolazione delle api. All’interno del contenitore sono posizionate le arnie che saranno abitate da migliaia di api. Tre pareti sono costituite da un sistema a giardino verticale che permette di ospitare circa 200 piante di erbe aromatiche e fiori colorati che creano un habitat naturale per le stesse api. La caratteristica fondamentale è che questa casa urbana funziona in autonomia, non ha bisogno di acqua e di corrente. Il fabbisogno idrico è garantito da un sistema di reti che catturano la rugiada notturna che viene poi convogliata in una piccola riserva idrica interrata».

Sette litografie di Enrico Visani dedicate alle api e una densa esposizione di libri con le poesie The Bees, della grande poetessa americana Sylvia Plath, comprensiva di alcune rarità bibliografiche, completavano il quadro. Luigi Manias, dopo i saluti dell’assessore all’Ambiente Federica Porcu, che ha ricordato l’impegno del Comune su questo fronte, ha chiesto a Giuseppe Mascia, uno dei fondatori della strat up e-Saltus, di descrivere caratteristiche, finalità e potenzialità di Habitabis.

  

Luigi Manias, intervistato da Valerio Joe Utzeri, amministratore delegato di  Griffa srl (una start up innovativa che si occupa di autenticazione genetica degli alimenti, tracciabilità delle filiere agro-alimentari e analisi del Dna), ha raccontato l’iniziazione di Sylvia Plath all’apicoltura, che avveniva 60 anni fa il 6 giugno del 1962 nel Devon in Inghilterra, dalla quale la Plath ricevette una sensazione così forte da ispirare cinque poesie dedicate alle api, che sono al vertice della sua produzione. Manias ha poi spiegato come Enrico Visani abbia maturato una sua personale e accattivante poetica delle api, espressa con un acceso cromatismo e valenza naturalistica. Infine Valerio Joe Utzeri, in una conversazione con Luigi Manias, ha esplorato le straordinarie potenzialità dell’analisi del Dna del miele, come fedelissima fotografia del territorio e come utile strumento di valorizzazione delle produzioni apistiche, ancor più in un contesto ambientale di pregio come l’arcipelago della Maddalena.

Un momento del convegno (foto concessa)
Un momento del convegno (foto concessa)
Un momento del convegno (foto concessa)

"La giornata mondiale dell’ambiente è una ricorrenza molto importante e come assessore all’ambiente della città di La Maddalena ho voluto fortemente celebrarlo con questo evento” ha detto Federica Porcu, “Abbiamo parlato di api, dell’importanza che questo prezioso imenottero ricopre per la nostra sopravvivenza sul pianeta. In tutte le principali realtà urbane si parla sempre più di apicoltura, con l’installazione di arnie didattiche, finalizzate alla promozione della salvaguardia dell’ambiente, ed al mantenimento della biodiversità. È la strada che stiamo perseguendo anche noi, perché sono convinta che per conseguire una sostenibilità a lungo termine del nostro territorio dobbiamo considerare l’uomo, l’economia e l’ambiente come parti inscindibili di un unico sistema”.

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