Contro le malattie maschili la prima visita si fa a 14 anni
Marco Deplano: «In Sardegna il paziente ha remore a parlare di eventuali problemi legati alla propria sessualità, per retaggio culturale o per imbarazzo»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da quando il servizio militare obbligatorio, con le visite per l’idoneità, è stato abolito, la prima visita medica è consigliata a 14 anni. Anche per l’uomo la parola d’ordine è fare prevenzione per evitare le malattie al maschile: ingrossamento della prostata, disfunzione erettile, eiaculazione precoce, calcolosi, neoplasie, malattie infettive e infiammatorie. Prima, però, c’è da combattere l’imbarazzo nel parlare di certi argomenti e il mito da “Superman” e dell’”uomo che non deve chiedere mai”.
A Isili il Centro uomo diretto da marco Deplano è in prima linea per le patologie maschili nato per creare un centro unico in regione che potesse prendersi carico del paziente maschio a 360 gradi, nonché di valorizzare un ospedale periferico che è diventato così unico a livello regionale. Le prenotazioni si effettuano tramite il cup, mentre le visite mediche sono programmate martedì e venerdì mattina.
Dottor Deplano, di cosa vi occupate?
«L'obiettivo del Centro uomo è prendersi cura del paziente urologico e andrologico a 360 gradi.
Le patologie di più frequente riscontro sono i tumori uro-genitali, la calcolosi urinaria, l'ipertrofia prostatica benigna, i problemi legati prettamente alla sessualità come i problemi di erezioni, pene curvo, varicocele e tante altre. Il paziente viene preso in carico sia da punto di vista urologico che andrologico e una volta inquadrato si instaura la terapia corretta, sia medica che chirurgica.
Prossimamente verrà inaugurato un day service urologico presso la Chirurgia Generale dell'ospedale di Isili dove si tratteranno patologie suscettibili di day hospital. Gli interventi maggiori sono poi programmati presso l'Urologia del Santissima Trinità del quale il centro fa parte».
C’è differenza tra l’uomo sardo e gli altri?
«Nella mia esperienza di lavoro sia in territorio nazionale che internazionale ho notato che qui in Sardegna il paziente maschio ha remore nel parlare di eventuali problemi legati alla propria sessualità, forse per retaggio culturale forse per imbarazzo. Sicuramente questo centro garantisce la professionalità e la privacy indispensabili per mettere a proprio agio il paziente nonché avere una maggiore compliance alle cure».
La parola d’ordine è sempre prevenzione?
«La prevenzione è fondamentale. Pertanto tutti i pazienti in età di maturità sessuale dai 14anni dovrebbero fare una visita uro andrologica periodica per prevenire e diagnosticare per tempo patologie di frequente riscontro come il varicocele che causa infertilità o tumori del testicolo, frequenti in età giovanile».
I suggerimenti
«I consigli sono quelli generici per una vita sana: dieta sana e movimento, evitare abusi di alcool e fumo (primo fattore di rischio per i tumori vescicali) e recarsi periodicamente dall'urologo o dall’andrologo».