In gran parte sono donne costrette a prostituirsi, ma non solo: uomini sfruttati nel mondo della ristorazione o vittime del caporalato in agricoltura e minori non accompagnati
Denunciate le titolari, due donne di nazionalità cinese. Nei locali, in via Peretti e in via Sant’Avendrace, prestazioni sessuali che costavano dai 50 ai 100 euro