Dopo quasi 40 ore di camera di consiglio la giuria chiamata a decidere il destino di Ghislaine Maxwell ha stabilito che l'ex socialite britannica ed ex compagna di Jeffrey Epstein è colpevole: ha cospirato per anni insieme al milionario – morto suicida in carcere dove si trovava con l'accusa di sfruttamento minorile e pedofilia – per reclutare e abusare sessualmente di minorenni. 

Impassibile la reazione di Maxwell al verdetto del tribunale federale di New York: ora rischia decenni di carcere e può dire definitivamente addio al suo vecchio e sfarzoso stile di vita, che l'ha vista per anni protagonista del jet set internazionale con alcune figure di spicco, dall'ex presidente americano Bill Clinton al principe Andrea.

"La strada per ottenere giustizia è stata lunga. Ma oggi giustizia è stata fatta. Voglio ringraziare il coraggio delle ragazze ora donne adulte che hanno deciso di uscire dall'ombra e venire in tribunale. Il loro coraggio e la loro volontà hanno reso questo risultato possibile", ha commentato il pm del Southern District of New York, Damian Williams.

Folla di giornalisti per il verdetto (Ansa)
Folla di giornalisti per il verdetto (Ansa)
Folla di giornalisti per il verdetto (Ansa)

IL PROCESSO – Il processo a Maxwell - accusata fra l'altro di sfruttamento della prostituzione minorile e abusi sessuali perpetrati su minori, in reati commessi fra il 1994 e il 2004 - si è aperto il 29 novembre e ha visto protagoniste decine di testimoni. “Sapeva bene quello che stava facendo", ha detto il pubblico ministero nella sua arringa finale.

 La difesa della  figlia dell'editore britannico Robert Maxwell, proprietario del Daily Mirror e morto misteriosamente nel 1991, ha cercato invece di far passare la linea dell'inconsapevolezza e di dissociare la donna dalla figura del finanziere.

LE VITTIME –  Sono lacrime di gioia quelle delle vittime di Maxwell: "Sono sollevata e grata alla giuria che ha riconosciuto Maxwell colpevole dei suoi reati", afferma Annie Fraser, una delle quattro accusatrici di Epstein che ha testimoniato al processo. "Ha fatto male a molte più donne di quelle che hanno testimoniato. Mi auguro che il verdetto sia di conforto a tutte coloro che ne hanno bisogno, nessuno è al di sopra della legge".

Non nasconde la sua gioia neanche Virginia Giuffre, la principale accusatrice di Epstein: "Ero affamata di giustizia da anni e oggi la giuria me l'ha data. Avendo vissuto gli orrori degli abusi di Maxwell, sono vicina alle molte altre ragazze che hanno sofferto". Eppure “Maxwell non ha agito da sola. Altri devono essere ritenuti responsabili", ha aggiunto.

"E' un grande giorno per tutte coloro" che sono state vittime di Epstein e Maxwell, ha osservato David Boise, il legale che ha rappresentato una decina delle donne abusate dalla coppia. "Io e le mie clienti siamo commosse dal fatto che questo giorno è finalmente arrivato. Ha camminato libera su questa terra per 60 anni, ora non sarà mai più libera", ha sottolineato Lisa Bloom, avvocato di otto vittime. Sigrid McCawley, legale di altre vittime di Epstein, parla di grande "vittoria per tutte le donne che hanno visto la loro vita rovinata da Maxwell". 

(Unioneonline/D)

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