Sara Errani e Jasmine Paolini entrano nella storia con il primo oro olimpico della racchetta: mai nessuno c'era riuscito prima di loro.

Le due azzurre hanno battuto la coppia di giovani russe senza bandiera Andreeva-Shnaider al supertiebreak 2-6, 6-1, 10-7.

Per l'Italia è il settimo oro a Parigi 2024.

Una medaglia d'oro «pazzesca, pazzesca!». Nelle prime parole di Sara Errani c'è tutta la gioia per il successo. «Abbiamo cominciato malissimo - aggiunge Errani -, è stata dura, ma ci siamo riprese subito e ora siamo troppo felici». Anche per Paolini «è stato difficilissimo. Sono entrata molto tesa, poi però la tensione è andata via. È un'emozione unica». 

«Storica medaglia d'oro per l'Italia del tennis ai giochi olimpici. Grazie Sara Errani e Jasmine Paolini. Forza ragazze», scrive la premier Giorgia Meloni su X.

«Le ragazze d'Oro del tennis italiano. Sara Errani e Jasmine Paolini campionesse olimpiche! Una medaglia d'oro storica per il nostro sport. L'Italia è orgogliosa di voi!!!», è invece il commento, sempre su X, del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani

«Lo sport è galantuomo, anche il tennis, che ha reso a Sara Errani quello che qualcuno le aveva tolto malauguratamente», a dirlo – al Roland Garros – è il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi. L'evidente riferimento è alla vicenda doping che nel 2017 coinvolse Errani, trovata positiva al letrozolo, e che si difese dando la colpa a un tortellino contaminato. «Io credo che - ha continuato Binaghi - anche nel caso di Sara vada fatto un monumento alla famiglia, noi le siamo stati sempre vicini. Noi siamo come elefanti, non ci dimentichiamo niente, nel bene e nel male. I nostri ragazzi sono tutti straordinari, ce li invidiano in tutto il mondo. Sono stati superiori a tutti quanti, anche a chi doveva difenderli e non lo ha fatto quando ne avevano bisogno», ha concluso il presidente della Federtennis italiana. 

(Unioneonline)

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