È positivo il bilancio 2018 delle due squadre sarde dell'A2 maschile di pallamano.

Nello scorso campionato, conclusosi a primavera inoltrata, le sassaresi Verdeazzurro e Raimond erano state protagoniste di un finale spumeggiante, che le aveva viste chiudere in testa al girone e perdere il treno dei playoff per una differenza reti favorevole al Crenna.

In autunno le due turritane si sono presentate ai nastri di partenza di un'A2 rivoluzionata da una riforma dei campionati che ha imbottito la serie di cadetta di squadre e giocatori di alto livello arrivati dalla massima serie. Una rivoluzione che, da un lato, ha spinto la Raimond a puntare a una stagione da protagonista, dichiarando apertamente gli obiettivi playoff e promozione, e dall'altro, ha portato la Verdeazzurro a optare per una stagione di transizione, in cui i ragazzi di Patrizia Canu dovranno mantenere la categoria e crescere in vista del prossimo campionato, quello in cui anche la sponda verde e azzurra dell'handball sassarese vorrà fare le cose in grande.

BILANCI - Dopo dodici giornate, i rossoblù di Luigi Passino guidano il girone B con ventuno punti assieme al Rapid Nonantola. La Raimond, però, vanta il miglior attacco (377) e la miglior difesa (260) del campionato e ha fin qui segnato cinquanta reti in più della compagine con cui condivide il primato.

"Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti fin qui, poiché rispecchiano gli obiettivi prefissati a inizio stagione, ovvero stare tra i primi e giocarci la promozione nella Final Eight", ha ammesso il direttore sportivo, Andrea Giordo.

"Si è formato un bellissimo gruppo, i nuovi arrivati si sono inseriti bene e l'affiatamento si nota quando i ragazzi sono in campo. La nostra società ha appena due anni di vita e già siamo una realtà consolidata che riesce a distinguersi a livello nazionale e questo ci riempie di orgoglio.

Tutto ciò è stato possibile grazie anche ai nostri sponsor, che quest'annno hanno fatto ulteriori sforzi per consentirci di puntare subito alla promozione e i risultati si vedono. Stiamo lavorando bene anche sul piano della comunicazione e siamo lieti di vedere che la gente viene al Palazzetto sempre più numerosa a seguire questo sport. Il derby è un appuntamento straordinario che riempie il PalaSantoru, ma anche le altre sfide sono molto seguite e questo ci inorgoglisce e ci fa capire che stiamo lavorando bene".

La Verdeazzurro, nona con altrettanti punti e ben cinque formazioni alle proprie spalle, saluta il 2018 con la convinzione di poter affrontare al meglio la seconda parte della stagione.

"Giocheremo per una salvezza tranquilla, è un campionato impegnativo ma sappiamo di avere le carte in regola per affrontarlo al meglio. Con l'arrivo di Tony Piatti, che nel corso della sosta sta lavorando per inserirsi nel gruppo, possiamo guardare al futuro con fiducia", ha spiegato la coach Patrizia Canu. "Speriamo di recuperare presto Cherosu, perché il suo contributo è sempre notevole, ma gli infortuni muscolari richiedono grande cautela e dunque faremo la massima attenzione. Intanto, però, vorrei sottolineare la maturità raggiunta dai miei ragazzi, che al derby, contro un avversario più forte, hanno mantenuto la testa sulle spalle e la concentrazione. Sono stati sempre corretti, in campo e fuori, e lo ho apprezzato molto. Anche i più giovani, sia in prima squadra sia nelle categorie giovanili, stanno dimostrando di credere nel nostro progetto, amano questo sport e vogliono arrivare in alto".

IL DERBY - Il 2018 non si sarebbe potuto chiudere con una sfida più attesa della stracittadina sassarese. Alla fine, ad avere la meglio è stata la capolista Raimond, che dopo aver chiuso il primo tempo sul più cinque (12-17) grazie un ottimo Cantore e a un cinico Pinnonen, ha tenuto testa a una Verdeazzurro insidiosa e concentrata e si è imposta 26-32 nonostante il nervosismo finale e l'espulsione del tecnico rossoblù, che ha seguito gli ultimi dieci minuti di gara dalla tribuna. Il derby è stato anche la sfida delle assenze e dei ritorni.

La compagine guidata da Patrizia Canu ha dovuto ben presto rinunciare a capitan Cherosu, uscito per il riacutizzarsi del problema al quadricipite femorale che lo tormenta da settimane. Un problema analogo ha tenuto lontano dal parquet il rossoblù Bertolez, lasciato a riposo da coach Passino, costretto a ridisignare la squadra per l'occasione.

Al PalaSantoru, però, l'ultima gara dell'anno è stata anche quella del ritorno dell'italo-argentino Tony Piatti, terzino ventitreenne che con la Verdeazzurro, la scorsa primavera, aveva disputato un ottimo finale di stagione.

SERIE B - Nella B maschile la capolista Hac Nuoro ha raddoppiato il vantaggio sull'inseguitrice Selargius dopo la vittoria nello scontro diretto giocato alla Polivalente della Cittadella Universitaria di Monserrato e chiude l'anno da regina del torneo.

I nuoresi si sono imposti 14-18 riuscendo ad allungare il passo solo nei minuti finali di una sfida combattutissima.

I padroni di casa, hanno tenuto il passo degli ospiti e, dopo essere arrivati all'intervallo sotto di due (8-10), guidati da un ottimo Atzei hanno agguantato il pareggio a metà della ripresa (12-12) senza però riuscire a compiere il sorpasso. Sugli scudi i portieri schierati dalle due compagini, in grado di ridurre considerevolmente il numero di reti segnate in media dalle due formazioni più in forma del campionato.

Miglior realizzatore il nuorese Seddone, autore di cinque reti, seguito a quota quattro dai compagni Carta, Corrias e Orsini e dai selargini Maxia e Melis. Alle spalle del Selargius, fermo a quota otto, sono appaiate le sassaresi Cus e Verdeazzurro U19.

I primi hanno anticipato la sosta invernale con un turno di riposo, i secondi, galvanizzati dal derby di A2, hanno superato nettamente il Perfugas ultimo in classifica.
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