La pallamano torna in campo per la stagione 2020/2021 e il compito di aprire le danze spetta alla massima serie maschile. Ai nastri di partenza anche la Raimond Sassari, corazzata costruita per ambire allo scudetto dopo il quarto posto ottenuto al debutto in A1, nel campionato chiuso anzitempo a causa della diffusione del Covid-19. Oggi i rossoblù turritani esordiranno a porte chiuse al PalaSantoru, alle 18.30, contro il Trieste, avversario insidioso che dovrà però fare a meno del centrale titolare, fermato da un infortunio subito nel precampionato.

"È una squadra da prendere con le molle, arriverà a Sassari col coltello tra i denti. Hanno diversi top player, nazionali e stranieri, fondamentalmente è una compagine giovane e talentuosa, che noi rispetteremo molto, ma chiaramente giocheremo per vincere, come faranno loro. E alla fine avrà la meglio chi ne avrà di più, chi in questo momento si trova nel migliore stato di forma", spiega il coach della Raimond, Luigi Passino. "La mia squadra, malgrado carichi di lavoro importanti, comincia a esprimersi su livelli molto buoni, sono fiducioso e le sensazioni sono positive".

L'esperto tecnico sassarese si esprime anche sulla nuova situazione venutasi a creare in seguito alla diffusione del coronavirus, che ha portato al varo di stringenti linee guida. "C'è emozione ma anche un po' di timore perché i numeri del Covid fanno paura, i protocolli esistono ma una percentuale di rischio c'è sempre e questo non mi piace, come non mi piace non giocare. Quindi si comincia, si gioca con la consapevolezza che qualcosa si rischia. Sono contento, soddisfatto della squadra e del percorso fatto fino adesso". La rivoluzione scatenata dalla pandemia ha generato anche dei cambiamenti importanti nel campionato stesso. Per quest'anno nessun playoff, il titolo verrà assegnato a chi chiuderà il campionato in testa al termine del girone all'italiana con gare di andata e ritorno, una formula che obbliga il gruppetto delle "grandi", nel quale la Raimond rientra a pieno titolo, ad avere un rendimento importante e costante. Intanto, anche i giocatori scalpitano in attesa del via.

"C'è tanto entusiasmo in vista della prima di campionato, specialmente in un anno come questo. Causa lockdown, l'ultima gara ufficiale è decisamente datata e questo aumenta la voglia di tornare in campo. L'auspicio è quello di trasformare tutte queste sensazioni in tensione positiva. Trieste ha nascosto le carte, ma si è rinforzata con Bratkovic, Dapiran e Arsenic, un terzetto di ottimo livello", sottolinea Riccardo Stabellini, colonna della Raimond. "Grazie al lavoro settimanale stiamo limando alcuni difetti mostrati nelle amichevoli, dobbiamo stare concentrati per raggiungere ottimi livelli fin da subito".
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