Nell'A2 maschile di pallamano le due sassaresi hanno fatto l'en plein, un bottino pieno che ha permesso di far due importanti balzi in avanti nella classifica del girone B.

La Raimond, complice la sconfitta del Secchia Rubiera a Parma, è approdata al terzo posto grazie al successo sul Modena, sconfitto 31-14 senza difficoltà. Gli emiliani, con diverse assenze pesanti e solo due giocatori esperti a puntellare una rosa di giovanissimi, non sono riusciti a impensierire la solida difesa rossoblù e ad arginare i tiratori sassaresi.

"Abbiamo raggiunto la zona playoff e inanellato il sesto successo consecutivo, non possiamo che essere soddisfatti anche perché questi risultati ci rendono consapevoli dei nostri mezzi e ci danno grande fiducia", ha spiegato il coach Luigi Passino.

Il tecnico turritano ha speso parole al miele anche per il portiere Casada. "È un estremo difensore esperto, su cui si può sempre contare e che in qualunque momento sa farsi trovare pronto. È un piacere lavorare con un professionista e una persona così, in grado di capire le esigenze della squadra, compresa la necessità di schierare tra i pali Spano, giovane promettente a cui voglio far acquisire la massima sicurezza".

VERDEAZZURRO - Nel posticipo della domenica è arrivata anche la vittoria della Verdeazzurro, che superando di misura il Camerano (29-28) ha lasciato la terzultima posizione e raggiunto la decima lasciandosi alle spalle proprio i marchigiani e il Modena.

Il prezioso lavoro difensivo portato a termine da Vigliani e Sini nel primo tempo ha permesso ai ragazzi di Patrizia Canu di arrivare carichi alla ripresa. E quando Cherosu, Florin, Delogu e Munda sono saliti in cattedra, il match ha preso la piega giusta, nonostante a difendere la porta avversaria ci fosse l'esperto uruguaiano Sanchez, che vanta una lunga esperienza in A1.

A inizio ripresa applausi a scena aperta per Nicola Idili, tornato in campo solo per qualche minuto dopo il grave infortunio alla mandibola rimediato nella prima di campionato ma subito in grado di prendere per mano la sua squadra. Convincente, ancora una volta, anche la prova di Lampis. "Una boccata d'ossigeno, siamo davvero felici di aver battuto una diretta concorrente per la salvezza. È stata una sfida combattuta, ma siamo riusciti a mantenere il sangue freddo necessario per portare a casa il risultato", ha sottolineato la coach Canu.
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