Con la massima serie maschile, Raimond Sassari compresa, ferma per lasciare spazio agli impegni della nazionale, occhi puntati sugli altri campionati.

In A2 maschile, grande prova della Verdeazzurro Sassari con la capolista Rubiera, che ha venti punti di vantaggio sui turritani. Un divario che sul campo è apparso poco evidente, visto che capitan Cherosu e compagni hanno chiuso il primo tempo sotto 19-21 e sono stati battuti 34-37. Miglior realizzatore dell’incontro, Antonio Piatti della Verdeazzurro, autore di 14 reti.

Sconfitta netta in casa dell’Ambra per l’Hac Nuoro, che al rientro dal lungo stop per Covid è stata battuta 40-21 dopo un primo tempo più equilibrato, finito 18-11. Ai nuoresi non sono bastate le 8 marcature di Caddeo e le 4 di Seddone e Santaniello.

Al momento, la Verdeazzurro è settima con 18 punti e l’Hac Nuoro è ultima a quota quattro, tre in meno del Bologna. Alle spalle dei barbaricini, tuttavia, figurano Fiorentina e Tavarnelle, che si sono ritirati nel corso della stagione.

FEMMINILE - Nella massima serie femminile le nuoresi dell’Hac restano penultime, con sei punti all’attivo, dopo la sconfitta per 28-23 (13-9 p.t.) nello scontro diretto giocato in casa del Leno. Bene, con otto reti, la capitana Basolu,  fresca di debutto in azzurro, e il duo Notarianni-Satta, sei gol ciascuna. Lo scorso 22 aprile le ragazze guidate da coach Deiana erano tornate in campo per la prima volta dopo il focolaio di Covid ed erano state battute 28-22 a Mestrino. Domani la squadra tornerà in campo, in quel di Salerno (ore 15) contro la Jomi.

“Contro il Leno sarebbe stato bello giocare alla pari dal punto di vista fisico, purtroppo si tratta di un campionato falsato, perché è impossibile affrontare delle sfide decisive in queste condizioni. È successo a noi, ma poteva capitare a chiunque altro e mi sarei espresso con gli stessi termini”, sottolinea il tecnico Roberto Deiana. “Mi tengo la soddisfazione di mandare in campo una squadra composta quasi per intero da giovani nuoresi capaci di dire la loro contro squadre che, invece, fanno leva anche su tante straniere. Per il resto c’è poco da aggiungere, se non che proveremo a dire la nostra fino all’ultimo”.

In A2, si è rivelata amara l’ultima trasferta stagionale della Lions Sassari, battuta 35-20 (19-10 p.t.) dal Cassano Magnago, secondo a quota 12 col Dossobuono. Tra le sassaresi, le migliori realizzatrici sono state Sandu (6), Ndiaye (5) e Canova (4). “Il Cassano non aveva bisogno di presentazioni, visto che è l’unica squadra che fin qui ha fermato la capolista Casalgrande. Per quanto riguarda noi, voglio dare tanto spazio ad atlete che a inizio anno ne hanno avuto poco, due di loro sono Giada Poddighe e Chiara Bonnet. L’unico rammarico che ho è di non aver puntato subito su di loro, magari per dare spazio a chi, per ragioni di diverse, poi non ha continuato”, commenta la coach Zucchi Pastor. Le leonesse, con undici partite giocate e a una dal termine della stagione, sono quinte con 7 punti.

Vanna Chessa

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