La nazionale italiana Under 17 femminile di pallamano ha chiuso al settimo posto gli Ehf Championship giocati a Klaipeda, in Lituania.

Tra le sedici azzurrine a disposizione del ct Ljiljana Ivaci si è distinta anche l'unica giocatrice sarda, la nuorese Valentina Davoli, autrice di otto reti in cinque gare.

La punta di diamante dell'Hac Nuoro, che fu convocata per la prima volta in nazionale nel dicembre 2016, ha conquistato un posto nella lista delle partenti per l'Europeo dopo aver partecipato a una lunga serie di stage tra l'Italia e la Romania, serviti allo staff tecnico per scremare il gruppo e individuare le giocatrici più in forma del momento.

Le azzurrine ieri si sono imposte 36-13 (19-6 p.t.) sulle coetanee della Gran Bretagna nello scontro per il settimo posto e hanno chiuso il torneo precedendo in classifica, oltre alle britanniche, anche le atlete di Georgia e Lettonia.

Nella fase a gironi, dopo essersi arrese al Portogallo (43-19) nella prima sfida ed essere state sconfitte con soli due gol di scarto dalla Bielorussia (22-20), le italiane avevano trionfato contro la Georgia (38-16) prima di essere battute, sabato mattina, dalla Turchia (37-28). Davoli, che lo scorso marzo aveva indossato la maglia della nazionale U17 anche al 12º Campionato Mediterraneo dell'Handball, tornerà dalla Lituania con la volontà di dare il massimo anche per il suo club, l'Hac Nuoro.

"Se sono arrivata fino a qui, oltre alla mia famiglia devo ringraziare soprattutto il mio coach Roberto Deiana, con cui lavoro da anni e che mi ha garantito da sempre un'ottima preparazione, e la mia squadra, perché insieme abbiamo condiviso tanti momenti importanti", ha dichiarato Davoli. "Continuerò a impegnarmi per meritare un posto in nazionale e spero che anche le mie compagne nuoresi riescano a centrare questo obiettivo: vestire insieme la maglia azzurra sarebbe un'esperienza indimenticabile".

Riguardo agli Ehf Championship appena conclusi, Davoli ha voluto sottolineare l'impegno di tutto il gruppo e il rammarico per non aver centrato il quinto posto. "Se sabato avessimo battuto la Turchia, domenica avremmo giocato la sfida per il quinto e sesto posto, peccato".
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