La terza vittoria stagionale dell’Hac Nuoro, il 31-36 siglato a Ferrara contro l’Ariosto, è arrivata quando ormai il sodalizio nuorese era già condannato alla retrocessione. Una stagione difficile, quella delle barbaricine guidate da coach Deiana, che hanno dovuto fare i conti prima con una serie di infortuni, su tutti quelli della forte Sandra Radovic, e poi con il focolaio di Covid, tegola che ha condizionato una stagione già compromessa. Nonostante ciò, la vittoria sul Ferrara, arrivata dopo aver chiuso in crescendo il primo tempo, finito 13-19, e aver poi resistito agli assalti delle avversarie, che si sono riavvicinate fino al -2 nella ripresa, dà comunque fiducia e soddisfazione al sodalizio nuorese.

“Dispiace che la matematica ci abbia già condannati. Questa vittoria è frutto del lavoro di tutta la stagione e nella partita di sabato vogliamo toglierci un’ultima soddisfazione per chiudere bene”, spiega la capitana Silvia Basolu riferendosi all’ultimo match che la sua squadra giocherà il 7 alle 15 in casa col Cingoli, recupero della 9ª di ritorno di A1 femminile.

A2 FEMMINILE - Nel fine settimana calerà il sipario anche sul campionato 2020/2021 della Lions Sassari, che alle 15 di domenica ospiterà al PalaSantoru la Marconi Jumpers, al momento sesta con sei punti, uno in meno delle leonesse di Zucchi Pastor, quinte.

YOUTH LEAGUE - L’Hac Nuoro, intanto, ha salutato la Youth League, il campionato femminile U20. Dopo aver superato la prima fase a gennaio, le ragazze di coach Roberto Deiana sono state eliminate nell’ultimo concentramento, chiuso senza vittorie. L’Hac si è arresa a Casalgrande (29-17), Cassano Magnago (11-31) e Brixen (31-19). Dunque, il sogno tricolore U20, a cui le nuoresi erano andate vicinissime nel 2020, quando avrebbero dovuto giocare la finale in casa ma fu annullata causa Covid, è sfumato ancora una volta.

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