Dopo dieci giornate di A2 maschile di pallamano, le due sassaresi continuano a fare la parte del leone nel girone A.

La Raimond ha conquistato una preziosa quanto difficile vittoria a Leno ed è sola in vetta a quota diciotto punti.

Chiuso il primo tempo sotto di uno (11-10), i turritani sono stati costretti a inseguire fino a che, grazie a un break di cinque reti, hanno ribaltato il risultato e condotto fino alla sirena, arrivata quando il tabellone segnava il punteggio di 26-29.

"Era una partita fondamentale e abbiamo vinto grazie a un'ottima prova corale. Negli ultimi minuti abbiamo perso Ban per somma di due minuti, ma tutti sono stati all'altezza della situazione e ce la siamo cavata", ha spiegato il giocatore e dirigente della Raimond, Andrea Giordo.

"Adesso avremo due settimane per pensare al derby. Sarà una sfida cruciale e decisiva, perché in caso di successo il primo posto nel girone sarebbe quasi garantito".

La Verdeazzurro, seconda, mantiene intatto il divario di due punti dai "cugini" grazie al netto successo ottenuto nel derby sardo col Selargius, che rimane ultimo insieme al Ventimiglia.

I sassaresi allenati da Patrizia Canu hanno sconfitto i selargini 31-10, dopo essere arrivati all'intervallo avanti 16-5.

Molto positiva la prestazione del giovane portiere della Verdeazzurro, Andrea Casu, che supportato da una solida difesa ha reso quasi impenetrabile la porta dei padroni di casa. Brillanti anche Pavel, autore di undici reti, Idili, Piatti e Seddone, così come i ragazzi dell'under17 schierati nella ripresa.

"Ho fatto ruotare i titolari e concesso spazio ai giocatori del vivaio, che gara dopo gara dimostrano di essere in costante crescita", ha commentato la coach Patrizia Canu.

"Siamo lieti di avere altre due avversarie sarde nel girone e, anche se il Selargius in questa stagione sta faticando, come è normale che sia al debutto in un campionato complesso come questo, credo che la società debba continuare a programmare il futuro e non si debba arrendere. Il lavoro paga sempre e i risultati, prima o poi arrivano".

I ragazzi di Elio Usai, privi di Maxia e del portiere Cara, al PalaSantoru hanno lottato fino all'ultimo, mostrando effettivi miglioramenti a livello di gioco e concentrazione.

Al contempo, però, hanno dovuto fare i conti con le velenose ripartenze dei sassaresi, che quando scattano in contropiede diventano insidiosi e inarrestabili.
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