Si sta mangiando le mani l'Hac Nuoro, perché questa era una partita che si poteva vincere e invece è finita 32-29 per il Salerno.

Alla vigilia il pronostico sembrava scritto: undici vittorie in undici gare per la capolista Jomi, squadra costruita per vincere investendo una cifra che si aggira intorno ai quattrocentomila euro.

Il Nuoro, invece, con grande umiltà, impegno e risorse decisamente più limitate, deve fare davvero tanti sforzi per regalare alla Sardegna una vetrina nella massima serie. Oggi, dopo aver lasciato il capoluogo barbaricino alle 4.30 del mattino e aver raggiunto Salerno alle 13, le ragazze dell'Hac hanno giocato un primo tempo da leonesse, concedendo il sedici pari alle avversarie solo poco prima dell'intervallo. Nella ripresa le salernitane sono passate in vantaggio, le isolane le hanno raggiunte, ma alla sirena le padrone di casa erano ormai avanti di tre reti.

"Abbiamo giocato in trasferta facendo una prestazione straordinaria e sono orgoglioso della mia squadra", ha dichiarato l'allenatore dell'Hac Nuoro, Roberto Deiana, " io ho vinto tutto in carriera, ma sono partite come quella di oggi che danno emozioni e motivazioni impensabili. Avevo detto alle mie ragazze che avremmo potuto farcela e ci siamo andati molto vicino. Qualche settimana fa ci davano per spacciati, ma adesso è chiaro che possiamo giocarcela con tutti".
© Riproduzione riservata