Nell'A1 femminile di pallamano i problemi per l'Hac Nuoro sembrano non finire mai.

Dopo l'iscrizione in extremis per ragioni economiche, la rinuncia alle giocatrici straniere e le cinque sconfitte in altrettante gare, si è aggiunta alla lista una brutta notizia giunta dall'infermeria.

La ventunenne Silvia Basolu, infortunatasi a dieci minuti dal termine della partita di campionato giocata sabato scorso a Messina, sarà costretta a un lungo stop, poiché gli esami strumentali effettuati al rientro nel capoluogo barbaricino hanno evidenziato la rottura del menisco, del legamento crociato anteriore e del collaterale mediale del ginocchio sinistro.

Per il terzino, che verrà sottoposto a un intervento chirurgico, si prospetta un periodo di recupero compreso tra i cinque e i sei mesi, pertanto potrebbe tornare in campo solo a primavera inoltrata.

Purtroppo in casa Hac piove sul bagnato. Roberto Deiana, che dispone di una rosa di sedicenni, alle quali si sommano tre giocatrici poco più che ventenni, dovrà fare i conti con la prolungata assenza di uno dei pilastri della squadra.

Alle nuoresi non mancano la tecnica e l'impegno, ma scontano il divario fisico e l'inesperienza e, quando sembrava che la squadra avesse iniziato a trovare il suo equilibrio, sfiorando la vittoria a Messina, la sfortuna ci ha messo del suo."Una notizia drammatica, siamo vicini a Silvia e la aspettiamo a braccia aperte", commenta l'allenatore.

"Non sarà facile andare avanti senza di lei: l'unica speranza è che qualche nuovo sponsor ci dia una mano per permetterci di salvarci".
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