E' ufficialmente aperta la caccia all'Amsicora. Anzi, alle due Amsicora, quelle che comandano nei campionati di A1 maschile e femminile. Sabato c'è il primo attacco, a sferrarlo è il Bonomi. A Ponte Vittorio la prima contro la terza, con la formazione lombarda reduce dal K.O. di Roma, costato il secondo posto. Fratelli (gemelli) Angius contro: Luca gioca nell'Amsicora, Stefano nel Bonomi e dall'inizio della seconda fase è anche coach, dopo aver vinto il titolo indoor alla guida dell'under 16. Un test "duro e impegnativo" per la squadra di Roberto Carta, che sabato ha sofferto nel derby con il Cus Cagliari, dove è stata capace di venire fuori alla distanza, come suo solito. Tra l'Amsicora e la Ferrini (terza con il Bonomi) ci sono cinque punti. E il calendario assegna al team di Fer Jorge un impegno sulla carta non proibitivo. Al Maxia c'è il San Vito Romano, penultimo, che ancora ricorda la goleada rimediata quindici giorni addietro, nel recupero della prima fase, quando ne prese nove. La Ferrini è così in piena corsa, e vuole provarci ancora. Sulla strada del Suelli c'è la trasferta di Bra, dove trova la seconda in classifica. Bisogna dire che in questo momento di difficoltà il calendario non è stato generoso con la squadra di Alessandro Cuccu: nelle prime tre uscite gli ha assegnato tre delle prime quattro della classifica. Va detto che nonostante i tanti giovanissimi all'esordio i progressi visti nel derby con la Ferrini hanno confortato tutta la squadra. Anche se il Bra. Occasione per il Cus Cagliari, a Sa Duchessa contro la Tevere Roma reduce dalla goleada alla Fincantieri. Ciò che si è visto nel derby con l'Amsicora incoraggia il coach Fabio Atzeni, nella difficile rincorsa alla salvezza. In A2 la Juvenilia Uras ospita il Savona. I liguri hanno appena fermato il Pisa, consentendo alla squadra di Cirina di avvicinarsi alla vetta, ora distante due punti. Domenica in A1 femminile, Amsicora e Ferrini replicano la trasferta di Cernusco, ma ad avversarie invertite. Si giocano Argentia-Amsicora e Cernusco-Ferrini. Stesso clichè di domenica scorsa. Levataccia seminotturna, stesso aereo, stesso campo, stesso volo di rientro, si spera con lo stesso gioioso stato d'animo. Anche perché la simbiosi è destinata a finire. Dopo la pausa pasquale c'è il derby, e allora sarà un'altra storia.
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