Amsicora e Ferrini, ancora una doppietta. Sabato le due formazioni maschili, oggi le due squadre della A1 femminile. Entrambe impegnate a Cernusco, le campionesse d'Italia hanno battuto il Cernusco 2-0, la Ferrini ha superato l'Argentia 3-2. Sarà spirito di emulazione, ma anche in Lombardia le due formazioni hanno dovuto attendere il secondo tempo per confezionare la vittoria, stesso clichè dei "colleghi" delle squadre maschili viste all'opera sabato. L'Amsicora ha trovato un'avversaria difficile, che non ha concesso praticamente nulla. E' vero che le ragazze di Roberto Carta hanno sbagliato tanto, sottoporta, però hanno dovuto sudare. E quando, nella ripresa, Marina Khilko ha sbloccato il risultato, c'è stato un sospiro di sollievo. Il raddoppio di Derkach (esordio stagionale dell'ucraina, protagonista dello scudetto) ha messo al sicuro il risultato. Così l'Amsicora, sicura del primo posto, ha atteso in tutta tranquillità il risultato del Catania, vittorioso 2-1 sul Lorenzoni Bra. Dopo la pausa invernale, la Ferrini si è presentata in campo con il motore "imballato". E così all'inizio della ripresa l'Argentia vinceva 2-0. Proprio l'Argentia, ultima in classifica, zero punti e due reti segnate, tante quante ne ha segnato in meno di un'ora alle cagliaritane. Era un po' troppo. Anche senza Alacid, e con il peso dell'attacco sulle spalle delle giovanissima Manuela Arru, è suonata la carica. E si è vista la differenza tra le due formazioni. Ivakhnenko ha segnato prima su rigore, poi su corto. Anche nella Ferrini c'era un rientro eccellente, Agus Raineri, e l'argentina lo ha festeggiato con la rete della vittoria, che ha completato la rimonta e allontanato la sua squadra dalla zona pericolosa. Classifica. Amsicora 22, Catania 21, Cus Pisa 16, Lorenzoni 13, Ferrini 10, Cernusco 7, San Saba 4, Argentia 0.
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