Vittoria, sorpasso e primato. Tutto in un colpo solo. E' la sintesi della vittoria dell'Amsicora contro il Catania. A Valverde (dove si è giocato per l'indisponibilità del Dusmet di Catania) le campionesse d'Italia hanno vinto 1-0, lasciando al palo l'ex capolista, che dall'inizio del torneo aveva sempre vinto con sei vittorie di fila.

Era il recupero della quinta di andata, l'1 novembre scorso, quando la partita venne sospesa per la pioggia con il Catania avanti 1-0. Il capolavoro porta la firma di Marina Khilko, rete al 10' del primo tempo, ma il destino della partita era già segnato grazie all'impostazione della squadra pensata dal coach Roberto Carta. Il Catania puntava sui lanci verso la fuoriclasse spagnola Raquel Huertas, capocannoniere del campionato.

Stretta nella morsa delle due centrali Federica Carta e Marta De Guio, ha ben presto capito che la partita sarebbe stata diversa dalle altre, quando segnò 11 reti in 6 partite. L'Amsicora ha puntato sul possesso di palla, giocando un primo tempo da manuale. Nella ripresa, il Catania ha dato tutto negli ultimi venti minuti, ma per due volte ha trovato il portiere Giulia Massidda a sbarrargli la strada.

In questo forcing, l'Amsicora non è rimasta a guardare, ma ha puntato sul contropiede, sfiorando il raddoppio, negato dalla numero uno siciliana con parate su Khilko, Giulia De Guio e Vynohradova su corto. Ora il primo posto è nuovamente nelle mani delle campionesse d'Italia, imbattute dopo sette giornate.

Domenica prossima inizia il girone di ritorno, con la trasferta in Lombardia sul campo dell'Argentia, ultima in classifica.

Classifica: Amsicora 19, Catania 18, Pisa e Lorenzoni 13, Ferrini e Cernusco 7, San Saba 4, Argentia 0.

Marco Capponi
© Riproduzione riservata