Per la prima volta il trofeo nazionale di Parahockey sarà ospitato in Sardegna.

Succederà da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno e la scelta è caduta sugli impianti sportivi di Uras. Scelta non casuale. Nella cittadina del Terralbese si trova l'unica squadra isolana di atleti con disabilità che praticano hockey. "Atleti di Uras, Marrubiu, Arcidano, Arborea e Terralba", ha spiegato Francesca Casciu, coordinatrice de "Il Sole Sport", branca dell'associazione per disabili "Il Sole".

"Ci occupiamo di atletica leggera, nuoto, bocce, calcio a cinque e naturalmente hockey con una dozzina di atleti dai 20 ai 50 anni. Finora la nostra squadra di hockey ha disputato tutte le partite ufficiali nella penisola perché non ci sono altri compagini di parahockey in Sardegna. Finalmente giocheremo nel nostro paese e ci confronteremo con avversari di tutta Italia".

Gli atleti del parahockey di Uras sono sostenuti dalla società di hockey locale Juvenilia, che milita nella serie A1. Soddisfatta per l'importante appuntamento sportivo nazionale anche il sindaco Anna Maria Dore: "A Uras lo sport a 360 gradi che davvero favorisce l'integrazione. Un percorso di sensibilità verso le persone meno fortunate che nella nostra comunità è seguito da tanti anni e che per tutti noi è motivo d'orgoglio".

Casciu ha chiuso: "L'hockey è uno sport da gentiluomini con un rigido rispetto delle regole e grande spirito di squadra. Abbiamo verificato che i nostri ragazzi, grazie alla pratica di questa disciplina sportiva, sono migliorati nei movimenti e nella gestione del proprio corpo, hanno acquisito maggiore autostima e hanno migliorato il loro rapporto con gli altri proprio grazie al gioco di squadra".
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