Le bandiere dell’Italia sventolano in diverse abitazioni. I cinque cerchi delle Olimpiadi invece sono ben affissi nel balcone di casa Oppo. Tutta Oristano tifa per Stefano Oppo, il canottiere che ieri è volato in finale nel doppio pesi leggeri maschile alle Olimpiadi di Parigi.

Sugli spalti di Vaires-sur-Marne, un tifo da stadio: per incoraggiare il carabiniere e il suo compagno di equipaggio Gabriel Soares, che hanno chiuso la semifinale al primo posto in 6’22″85, davanti a Grecia e Norvegia, tanti parenti e amici arrivati da Oristano nei giorni scorsi.

I genitori e non solo sono partiti a bordo di un pulmino messo a disposizione dal Circolo nautico di Oristano dove Stefano Oppo spesso si allena. Guidato dal presidente Gian Marco Patta. Presente a Parigi anche il primo tecnico di Stefano Oppo, Antonio Marras.

La finale del doppio pesi leggeri è in programma domani, 2 agosto, alle 12. Gli azzurri troveranno anche Irlanda, Svizzera e Repubblica Ceca, le prime tre dell’altra semifinale.

Stefano Oppo, 29 anni, è alla sua terza partecipazione alle Olimpiadi. Tre anni fa, a Tokyo, aveva vinto la medaglia di bronzo con Pietro Ruta.

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