È una RedBull da record: un dominio totale, sancito oggi dalla settima vittoria consecutiva di Max Verstappen nel Gp dell’Ungheria. È l’undicesima della scuderia dall’inizio del mondiale, come era riuscito solo alla McLaren di Senna e Prost nel 1988.

Gran premio ancora opaco per le Ferrari, che non vanno oltre il settimo posto di Charles Leclerc e l’ottavo di Carlos Sainz, nonostante le buone sensazioni che avevano accompagnato le tappe di avvicinamento al weekend.

A completare il podio Lando Norris e Sergio Perez, con la delusione di Lewis Hamilton che ieri aveva conquistato una clamorosa pole-position. L’illusione dell’inglese, però, è durata poco: Verstappen l’ha bruciato dalla partenza, per poi condurre sino al termine del Gp.

(Unioneonline/L.Ne.)

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