La polizia militare ha caricato i manifestanti, che innalzavano striscioni contro la Fifa, anche con reparti a cavallo. La manifestazione era stata convocata dal Movimento "La nostra coppa è nella strada" nella Praca Saens Pena, nella zona di Tijuca. La zona è stata chiusa da reparti antisommossa della polizia e alcuni manifestanti sono stati arrestati. Chiusa temporaneamente anche la fermata locale della metro. Secondo i media locali, un fotografo sarebbe rimasto ferito da un candelotto di gas lacrimogeno e un manifestante sarebbe stato ricoverato per la frattura di un braccio. I manifestanti chiedono la liberazione dei 19 attivisti arrestati la notte scorsa a Rio per presunti atti di vandalismo compiuti durante le manifestazioni contro i Mondiali. Amnesty International e numerose Ong brasiliane hanno definito arbitrari gli arresti. Un'altra manifestazione, finora pacifica, è in corso nella Praca Alfonso Pena, a circa un chilometro dal Maracanà. I manifestanti hanno innalzato anche uno striscione d'appoggio al popolo palestinese.
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