12 ottobre 2011 alle 11:04aggiornato il 12 ottobre 2011 alle 11:04
La cura del gol guarisce Larrivey:"Il Cagliari mi ha reso la serenità"
C'è stato un momento in cui ha pensato che non sarebbe più tornato a Cagliari, un anno fa, più o meno di questi tempi. Eppure per la maggior parte dei tifosi è come se non fosse mai andato via (invece da quando è un tesserato rossoblù è già successo due volte). «Ma questa è tutta un'altra storia». LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SU L'UNIONE SARDAPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Joaquin Larrivey atto quinto. Persino lo sguardo è diverso, rilassato e carico, così umile e così spavaldo. Nel 2007 era partito con il 19 sulle spalle, poi ha scelto il 23, ora gioca con il 9. Ma la novità più importante la conserva dentro, e s'intravede. «Sono più sereno, credo di essere maturato come uomo, oltre che come giocatore», ammette l'attaccante argentino. «E soprattutto questa è la squadra giusta».
OBIETTIVO SIENA In quattro gare (a Roma non c'era perché squalificato) ha già segnato un gol (con il Novara), trovato un ruolo da protagonista e conquistato l'allenatore, che due domeniche fa a Lecce gli ha consegnato per la prima volta quest'anno la maglia da titolare. E ora se la tiene stretta. «Sfido chiunque a dire che non vorrebbe giocare dall'inizio». Figurarsi domenica contro il Siena, gara speciale che potrebbe catapultare i rossoblù al comando della classifica. «Io spero di esserci, poi deciderà il mister, e qualunque decisione prenderà, io sono a disposizione».© Riproduzione riservata