Per un solo secondo Aru ha perso il primato nella Vuelta al termine di quella che era definita la tappa regina, la sedicesima, della corsa spagnola, la Luarca-Ermita de Alba Quiros di 185 chilometri vinta dal lussemburghese Schleck.

Decisivo è stato l'attacco di Rodriguez all'ultimo chilometro: lo spagnolo è riuscito a staccare Aru di appena due secondi, sufficenti per vestire la maglia rossa con un solo secondo di vantaggio sul sardo.

Tappa caratterizzata da sette gran premi della montagna e arrivo in salita con pendenze particolarmente significative negli ultimi tre chilometri, con punte di oltre 20%.

Nella discesa che precedeva l'ultima salita di Ermita de Alba, a una decina di chilometri dall'arrivo, il colombiano Torres e il lussemburghese Schleck hanno staccato gli altri componenti del gruppo di fuggitivi che ha caratterizzato la tappa.

I due sono arrivati a acquisire un vantaggio di oltre dieci minuti sul gruppo di una ventina di corridori comprendente la maglia rossa Aru e i migliori in classifica come Rodriguez, Valverde, Majka, Quintana, Giovanni Visconti, Chaves, Dumoulin.

A 3 chilometri dall'arrivo Schleck ha preso il largo staccando il compagno di fuga e presentandosi da solo al traguardo al termine della durissima ascesa.

Torres è secondo a 1' e 10"

A guidare e fare l'andatura nel gruppo di Aru il suo instancabile compagno di squadra Landa sino all'ultimo chilometro.

E' a questo punto che scatta Rodriguez e guadagna terreno sul sardo.

Aru reagisce con eccezionale grinta e tenta di rimettersi sulla scia dello spagnolo che pero' lo precede sul traguardo (con quasi 9 minuti di ritardo dal vincitore) con un vantaggio di appena due secondi:

Il che significa che Aru perde la maglia rossa indossata ora da Rodriguez con un vantaggio di un solo secondo sul villacidrese.

Majka è terzo a 1' e 35"

Domani riposo. Si riprende mercoledi con la cronometro di Burgos.
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