Vamos Fabio Aru. Dopo 98,8 km da Alcalá de Henares a Plaza de Cibeles, il cuore di Madrid, il villacidrese ha concluso trionfalmente la Vuelta di Spagna conquistata già ieri con una stupenda azione a 50 chilometri dal traguardo di Cercedilla che annichilito il rivale Dumoulin.

Aru è il sesto italiano a sedersi sul trono della corsa spagnola dopo Angelo Conterno (1956), Felice Gimondi (1968), Giovanni Battaglin (1981), Marco Giovannetti (1990) e Vincenzo Nibali (2010).

Per l’occasione ha mostrato una bici interamente ridipinta di rosso con scritte in oro: "Fabio Aru: 2015 Vuelta Champion".

"Grazie ai miei compagni che hanno creduto in me, alla mia famiglia, alla mia ragazza", ha detto dopo la premiazione Aru.

"La tappa di ieri", ha aggiunto, "è stata la più emozionante, è stato un gioco di squadra eccellente e abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito".

A Villacidro in centinaia hanno seguito l'impresa in tv e poi hanno festaggiato con un brindisi.

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