Calcio regionale, la grande crisi nell'hinterland cagliaritano e Parteolla
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Un tempo il Sinnai giocava in serie D. Oggi la società fa solo scuola calcio. In Seconda categoria, c'è solo la pineta.
A Selargius la squadra sino a due anni fa giocava in Serie D. Oggi è in Promozione.
A Settimo, si gioca in Seconda categoria con possibile ripescaggio in Prima.
A Maracalagonis, la Prima categoria è scomparsa da anni.
Momento difficlissimo anche al Villasimius. I tempi con la squadra che sfiorava la Serie D (c'era gente come Martinez e Zaccheddu in panchina e giocatori come Zeigbò, Pibiri, Cadeddu, Tavicco) sono lontani anni luce. La squadra è addirittura finita in Serie D.
Nel Parteolla il Dolianova gioca in Seconda categoria, A Soleminis e Serdiana, si fa solo calcio giovanile.
Il calcio dilettantistico nel cagliaritano insomma è in piena crisi. Compresa Quartu, terza città della Sardegna che un tempo era rappresentata in Serie C2, ora può contare su Quartu 2000 e Sant'Elena in Promozione e su alcune società di serie inferiore.
A Quartu i problemi sono legati soprattutto agli impianti. Col Sant'Elena che lo scorso anno ha giocato anche le gare interne lontano dalla città. Una situazione di crisi profonda insomma. E che dire di quella del Selargius che ha vissuto i suoi magici momenti quando i patron erano Cenzo Zaccheddu e Antonello Carta?
E tornando a Sinnai, i momenti migliori sono stati vissuti con patron come Cosimo Perra, Gianfranco Pau e Mariano Giglio e con allenatori come Toto Maglione, Mirtillo, Varsi e lo stesso Pau che andava in panchina ma che faceva anche il presidente.
In quel periodo a Sinnai sono passati giocatori e allenatori di grande talento: Piras, Cogoni, Troia, Meloni, Arbau, Bogazzi, Medda, Roberto Maglione, i farelli Uras, Monni, Murtas, Nocera, Diana, Velati, Durzu, tanto per ricordarne qualcuno.
Si giocava contro Tempio e Olbia, contro il Cinthia Genzano e Sestrese in Coppa Italia.
Poi la crisi alla quale aveva tentato di opporsi l'imprenditrice Annamaria Cannas, protagonista per alcuni anni in Promozione.
Una manager che ha avuto i suoi meriti. Poi la situazione è scivolata col Sinnai che oggi non è rappresentato come detto neppure in Seconda categoria
Ora si fa scuola calcio con buoni risultati. È importante anche questo perché vengono coinvolti (come fa La Pineta) tanti ragazzini, facendo anche sociale.
Ma il grande calcio è davvero lontano anni luce.