Dopo il filotto di pareggi, nuova sconfitta per il Cagliari, che a San Siro viene letteralmente strapazzato dall’Inter.

I nerazzurri vincono 4-0: a segno Lautaro (doppietta), Calhanoglu e Sanchez, con Cragno in serata di grazia che limita il passivo parando un rigore proprio a Lautaro e sfoggiando una lunga serie di interventi strepitosi. Ma non basta per evitare la debacle. 

FORMAZIONI – Per la sfida al Meazza il mister rossoblù, che deve rinunciare all’acciaccato Nandez, manda in campo Cragno, Caceres, Godin, Carboni, Bellanova, Deiola, Marin, Grassi, Dalbert, Joao Pedro e Keita.

Simone Inzaghi risponde con Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic, Lautaro e Sanchez.

Direzione di gara affidata all’arbitro Marchetti di Ostia Lido.

PRIMO TEMPO – L’Inter cerca di fare la partita sin da subito. E tra i più pimpanti si distingue Barella, che in un paio di occasioni prova a fare male da fuori. Il Cagliari concede però un break immediato, con una bella discesa di Bellanova, che entra in area e scalda i guantoni ad Handanovic. Nonostante la folata, i nerazzurri riprendono subito il controllo del gioco e in pochi minuti vanno al tiro anche con Skriniar e Lautaro, senza però impensierire più di tanto Cragno. 

La squadra di Inzaghi mantiene comunque l’iniziativa, spezzata nella prima mezzora solo da un tiro alto di Marin e da un cross del solito Bellanova per Joao che di testa sbatte contro il muro interista.

Proprio alla mezzora l’Inter si porta in vantaggio: corner perfetto di Calhanoglu dalla destra, con Lautaro che svetta di testa anticipando Joao Pedro e Dalbert per l’1-0.

La reazione rossoblù arriva dopo 4 minuti, con una bella azione avviata da Grassi, che poi non riesce a trovare la zampata davanti ad Handanovic sul pallone di ritorno di Joao Pedro. 

In chiusura di tempo ancora Inter: Sanchez ci prova da due passi, ma Cragno lo mura con un super-intervento. Poi lo stesso Cragno stende Dumfries lanciato a rete e Marchetti assegna il penalty ai padroni di casa. Sul dischetto si presenta Lautaro, ma El Toro si fa ipnotizzare da Cragno che respinge alla grande ed evita il 2-0. Non è però finita: nel recupero il portiere rossoblù si oppone anche Brozovic consentendo al Cagliari di arrivare all’intervallo in svantaggio ma ancora in partita. 

La gioia di Lautaro dopo il gol dell'1-0 (Ansa)
La gioia di Lautaro dopo il gol dell'1-0 (Ansa)
La gioia di Lautaro dopo il gol dell'1-0 (Ansa)

SECONDO TEMPO – Nella ripresa il copione non cambia: l’Inter tiene l’iniziativa, il Cagliari aspetta. Ma l’attendismo dei sardi non paga e dopo 5 minuti i nerazzurri raddoppiano. Barella controlla in palleggio e scodella in area, pescando nel cuore dell’area Alexis Sanchez che al volo fulmina Cragno e fa 2-0. 

Galvanizzata dal doppio vantaggio, l’Inter prova a dilagare, con Dumfries che entra in area ma conclude addosso a Cragno, ancora bravo a uscire e a chiudergli lo specchio. 

Poi sale in cattedra Barella, che sia in attacco che in difesa sfoggia giocate di gran classe, liberando anche Perisic in area con un bellissimo colpo di tacco. 

Mazzarri prova a cambiare qualcosa: dentro Lykogiannis e fuori Grassi. Ma l’Inter amministra e a tratti dà spettacolo, arrivando ancora al tiro con Sanchez, arginato ancora una volta da Cragno, in serata di grazia, nonostante il passivo. 

Passivo che al 65esimo diventa ancora più pesante: Calhanoglu porta palla fino al limite dell’area senza trovare opposizione e poi decide di tirare, mettendo la palla all’incrocio.

Ma non c’è storia. Neanche il tempo di battere e Barella pesca in area Lautaro, che brucia Godin, stoppa di petto e insacca il poker. 

A 20 dalla fine Mazzarri toglie Caceres e Keita, inserendo Zappa e Pavoletti. Ma l’Inter è straripante. Ci prova anche Barella, chiamando Cragno – migliore in campo dei suoi – a volare all’incrocio per deviare in corner. E proprio sull’angolo è ancora Cragno a tirare fuori una respinta incredibile su Skriniar e poi su Vidal. 

Negli ultimi minuti Mazzarri manda in campo anche Obert e Oliva, che prendono il posto di Carboni e Deiola. 

Il Cagliari è ormai al tappeto e rischia di prendere anche il quinto gol, ma il tiro di Sanchez si stampa sulla traversa. 

Marchetti non concede recupero e al 90’ spaccato fischia la fine. Troppa Inter per il Cagliari.

(Unioneonline/l.f.)

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