Terza sconfitta di fila, seconda in casa, ma soprattutto la squadra che all'andata aveva stupito tutti non c'è più. Vince la Juventus Next Gen, cinica e fortunata. Il 3-1 certifica l'involuzione della Torres che resta seconda ma non riesce a ritrovarsi. E dire che la Curva Nord aveva spronato i robboblù con lo striscione “Grinta, coesione e passione, avanti Torres lotta con onore”.

Primo tempo con un errore a testa, ma lo sfruttano meglio i giovani bianconeri. Al 9' Diakite va sul portiere uscito coi piedi e ne contrasta il rinvio, la palla si avvia lentamente in porta e Daffara scatta abbrancandola poco prima della linea. Al 19' Nunziatini (alla sua prima maglia da titolare) si fa soffiare palla sulla trequarti e Sekulov gli ruba palla va al centro e segna con tiro angolato.

Al 23' bella ripartenza rossoblù: traversone da sinistra di Nunziatini e Diakite a destra dall'area piccola incorna però spedisce leggermente alto.

Nel secondo tempo subito dentro Scotto e Mastinu e il primo va al tiro alla prima occasione: fuori non di molto. Ci prova Mastinu al 57' con una conclusione da 20 metri angolata: a lato di un metro.

Al 63' Fischnaller lancia Diakite a destra che mette in mezzo: passaggio al centro e punizione per la Torres.

Al 68' il neoentrato Ruocco da destra mette in mezzo per Scotto che dal limite controlla e poi gira con potenza ma il portiere respinge.

All'improvviso la Juventus raddoppia: prende palla dal limite Damiani e incrocia in maniera perfetta. La Torres sparisce e il neoentrato Anghele su contropiede segna il 3-0. Ammortizza il divario Scotto su rigore al 94' che si procura girando di testa

© Riproduzione riservata